E’ stato aggiornato al 21 maggio per la discussione e la sentenza il processo per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali a carico di Giacomo Sarri, 47 anni di origini pugliesi, residente a Vasto.
L’uomo finito in manette nel luglio scorso per aver picchiato selvaggiamente e insultato davanti ai figli minori, la compagna è comparso ieri davanti al giudice Fabrizio Pasquale. La prima d essere ascoltata dal giudice è stata la parte offesa. La donna ha ripetuto al magistrato il suo calvario, il dolore e la paura.
Un inferno finito grazie all’aiuto dei medici del pronto soccorso del San Pio e dei carabinieri.
Dopo di lei hanno parlato le persone che più di una volta l’hanno soccorsa.
A difendere l’imputato sono gli avvocati, Walter Pracilio e Raffaele Giacomucci. I testimoni della difesa saranno sentiti il 21 maggio.
La vicenda è una triste storia di violenza fra le mura domestiche. L’ultima aggressione è avvenuta il 30 giugno 2017. I.C. , la compagna si è presentata al pronto soccorso con vistose lesioni su tutto il corpo ed ha chiesto aiuto agli operatori. I medici hanno subito compreso la natura di quelle ferite ed hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. Nel capo di imputazione è riportato il referto: trauma cranio facciale, ematomi, trauma ad una mano, contusioni alla spalla e all’omero, un tappeto di ferite e un grave stato ansioso. La donna aveva vistose ecchimosi sul volto, su entrambi le mani, sul torace e sulla testa e la frattura di un braccio. Il compito della difesa non è facile.
Paola Calvano (Il Centro)