Difformità gestionali e cani con pelo conglomerato in più regioni del corpo. Sono le prime irregolarità riscontrate dai Nas di Pescara nel canile privato di contrada Fonticelli a Tufillo. Il Nucleo antisofisticazioni dell’Arma dei carabinieri è intervenuto, unitamente ai veterinari della Asl, dopo le segnalazioni e le foto circolate sui social network, che prospettavano la presenza di animali in condizioni non proprio ottimali. Nonostante le rigide temperature e le abbondanti nevicate delle ultime ore i Nas sono intervenuti con la massima urgenza per verificare di persona la situazione del canile e degli animali presenti.
“L’ispezione avviata già nel primo pomeriggio di lunedì, è stata portata a termine in serata ed ha riscontrato la presenza di un centinaio di ospiti”, si legge in una nota diffusa dal Nucleo antisofisticazioni di Pescara, “alcuni cani presentavano pelo conglomerato in più regioni del corpo e sono stati avviati conseguenti immediati interventi risolutivi da parte dei veterinari della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Disposte anche alcune prescrizioni. Inoltre sono state registrate alcune difformità gestionali e sono in corso ulteriori accertamenti di concerto col servizio veterinario”.
Il tam tam sul canile di Tufillo, gestito da una società molisana convenzionata con il Comune e con altri centri della zona, è cominciato domenica mattina quando sono iniziate a circolare le foto di alcuni cani le cui condizioni di salute apparivano alquanto precarie. Sono partite anche mail a Procura, Prefettura, Nas e servizio veterinario della Asl con richieste di intervento immediato. E’ stato avvisato anche il sindaco di Tufillo, Ernano Marcovecchio, il quale contattato dal Centro, ha promesso di effettuare un sopralluogo a breve per rendersi conto delle reali condizioni degli animali ospiti della struttura. Il primo cittadino, comunque, ha parlato di un canile dalle condizioni “decorose”.
Nel frattempo gli ambienti animalisti sono in subbuglio. Le foto che da alcuni giorni girano sui social stanno provocando diverse reazioni. Segnalazioni sono arrivate anche alla sede vastese dell’associazione Amici di Zampa, dove si sono ripromessi di fare quanto prima una visita al canile di Tufillo per verificare le reali condizioni di vita degli animali.
Anna Bontempo (Il Centro)