Siamo giunti alla 13^ edizione del World Down Syndrome Day che si celebra il 21 marzo di ogni anno e Il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down), di cui l’A.R.D.A. (Associazione Regionale Down Abruzzo) Onlus di Vasto fa parte, ha lanciato una nuova campagna di comunicazione internazionale con l’obiettivo di sostenere l’inclusione scolastica, perché l’educazione inclusiva è un diritto umano di tutti, una scuola di qualità per garantire diritti e pari opportunità.
Una scuola inclusiva dove sia possibile valorizzare al meglio ogni alunno. Una scuola che fa crescere competenze emotive e relazionali attraverso il confronto col mondo della diversità. Questa è la scuola a cui tutti gli studenti hanno diritto, compresi quelli con sindrome di Down e altre disabilità.
La campagna di comunicazione internazionale “Lea goes to school” (Lea va a scuola), un video animato che racconta la storia di una bambina con sindrome di Down alle prese con il primo giorno di scuola, disponibile sul canale YouTube di CoorDown.
La strada che vuole percorrere Lea inizia dove inizia la storia di tutti i bambini: a scuola. Il video evidenzia, infatti, l’importanza dell’istruzione inclusiva fin dalla prima scolarizzazione e lancia un messaggio molto chiaro: “Include us from the start” (Includici fin dall’inizio).
L’educazione inclusiva non è solo una semplice aspirazione, è un diritto umano fondamentale di ogni bambino. A sancirlo la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall’Assemblea generale nel 2006, ratificata dall’Italia nel 2009 e sottoscritta da 176 Paesi.
Ecco cosa dice Antonella Falugiani, presidente di CoorDown :
«Vorrei guardare avanti con fiducia e confidare in un futuro di reale inclusione sociale, che può generarsi solo attraverso la conoscenza, perché senza questa l’individuo è più vulnerabile. È quindi dalla scuola che dobbiamo partire, è lì che si gettano le basi per una vita civile. Se il 21 marzo di ogni anno il mondo celebra la Giornata sulla sindrome di Down, se sentiamo la necessità di sensibilizzare e muovere coscienze per difendere dei diritti, è perché il lavoro da fare è ancora tanto.
Occorre un radicale cambiamento di prospettiva: un sistema scolastico capace di coinvolgere tutti, anche gli alunni con disabilità, genera circoli virtuosi e diventa uno strumento fondamentale per abbattere barriere e luoghi comuni, ma soprattutto aiuta i nostri ragazzi a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, passaggio cruciale nel percorso verso l’autonomia. La scuola è il luogo da cui dobbiamo ripartire per costruire una società realmente inclusiva».
I benefici di un’educazione inclusiva sono sostenuti da quarant’anni di esperienze positive, che dimostrano come i bambini con disabilità intellettiva raggiungano maggiori risultati scolastici e sociali quando sono educati insieme ai loro coetanei senza disabilità. L’apprendimento in gruppi eterogenei aiuta tutti: gli studenti senza disabilità, che imparano il valore della diversità sviluppando più difficilmente atteggiamenti discriminatori, e gli alunni disabili, che migliorano il rendimento scolastico e le competenze relazionali, proseguono più volentieri gli studi e hanno maggiori chance di trovare poi un lavoro e una propria dimensione di autonomia.
La nostra Associazione è fortemente impegnata a creare una reale prospettiva di vita autonoma per i propri ragazzi, a partire dalla scuola dell’infanzia.
Il C.D. dell’A.R.D.A. Onlus di Vasto