I numeri da soli raccontano l’importanza dell’evento. L’edizione numero 57 del Torneo delle Regioni di Calcio a 11 in programma dal 24 al 31 marzo ha richiamato in Abruzzo più di 5mila persone fra prtecipanti e accopagnatori. Una manifestazione imponente che coinvolge 1500 fra atleti e atlete di ben e 75 rappresentative delle categorie juniores, allievi, giovanissimi e femminile. 139 partite con un richiamo di pubblico notevole.
Peccato che la grande festa sportiva abbia escluso il Vastese. Gli eventi comprendono l’Abruzzo che va da Martinsicuro ad Ortona. Vasto , San Salvo e Cupello non ci sono. Un particolare che ha sollevato grande malumore fra gli operatori economici delle località rivierasche ma anche fra i commercianti. Il presidente del comitato abruzzese della Lega nazionale dilettanti Daniele Ortolano ha rimarcato i benefici che avrà l’immagine di una regione bella come l’Abruzzo ,“con i suoi centri e le città”, ha detto Ortolano ” …con questo apparire e scomparire di mare e monti, ma anche con belle strutture ricettive e di impiantistica sportiva “.
Parole condivise da tutti. Ma proprio per questo gli operatori turistici e commerciali di Vasto e San Salvo sono amareggiati.
“Perchè Vasto e San Salvo sono state escluse ?”, chiedono. A rispondere è l’assessore allo Sport del Comune di Vasto, Carlo Della Penna.
” La scelta delle località “, dice Della Penna ” le ha fatte la federazione. Le amministrzioni comunali non sono state convocate. Se lo avessero fatto saremmo stati felici di ospitare l’evento. Nonostante sul campo Aragona sia stata appena riseminta l’erba avevano il capo del San Paolo a disposizione. Poi c’erano i campi di San Salvo e Cupello. L’esclusione dal torneo delle regioni”, prosegue Della Penna ” ha amareggiato anche noi. Ho espresso il rammarico di Vasto all’assessore regionale allo sport , Silvio Paolucci e mi ha garantito che presto verrà organizzato un altro evento importante tanto , se non di più di questo e Vasto sarà tenuta nella debita considerazione. Noi siamo già al lavoro per questo. A Vasto non manca nulla e merita di essere visitata e apprezzata”, conclude il titolare della delega allo sport. Paola Calvano (il centro)