Chi entra in questi giorni nella Chiesa di S. Marco Evangelista ha la gradita sorpresa di ammirare un bellissimo “tappeto di marmo”, opera del marmista e maestro d’arte Giovanni Tinari, originario di Pollutri, ma attualmente residente a Vasto.
Ci dice il giovane Parroco don Nicola Fioriti: “C’era una lesione sul pavimento centrale. Si è, così, pensato di intervenire per risolvere il problema, utilizzando materiali moderni che permettono il movimento e impediscono nuove lesioni. Tutto il lavoro è stato fatto gratis dal maestro Tinari, che ringrazio pubblicamente”.
Chiedo a don Nicola come è nata l’idea del disegno. “Essa nasce – risponde – dall’associare l’identità della Parrocchia con la Croce di Aquileia, perché il primo Vescovo di Aquileia è stato un discepolo di San Marco. Ed è stato proprio l’evangelista Marco a portarlo a Roma per farlo consacrare Vescovo, permettendo la fondazione della Chiesa locale in Aquileia”.
“La stella ad otto punte – continua don Nicola – è il simbolo di Maria, perché il fulcro storico della Parrocchia è dedicato alla Madonna dei Sette Dolori”.
“Si è scelto il mosaico – conclude il parroco – per metterlo in sintonia con gli altri mosaici dei santi, che sono posti alle pareti della nuova Chiesa, su iniziativa del parroco emerito don Gino Smargiassi”.
LUIGI MEDEA