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La rapina di Vasto, ora contate per i malviventi?

Una rapina a mano armata è accaduta stamane poco dopo le 10 nella sede centrale della Bper all’angolo di via Tobruk e via San Michele nei pressi della Villa Comunale in pieno centro cittadino. Due uomini, dal volto coperto e armati di taglierino, hanno fatto irruzione in banca intimando il cassiere di farsi consegnare i soldi in cassa.

Freddezza e determinazione da parte dei due rapinatori è quanto raccontano i clienti presenti all’interno della banca che hanno assistito alla scena immobili e terrorizzati.

Dalle prime informazioni ricevute e dai loro racconti, pare che uno dei due malviventi abba immobilizzato un cliente in fila allo sportello, mentre l’altro, dopo aver scavalcato il vetro divisorio, abbia picchiato prima e preso a calci poi il cassiere, dopo averlo intimato di consegnargli tutti i soldi.

Ignote le generalità dei due rapinatori che dopo la rapina sarebbero fuggiti a bordo di un’auto, forse una Fiat Panda parcheggiata in via Tobruk.

L’entità del bottino non è stata ancora resa nota, ma dalle prime informazioni ricevute pare che l’ammontare sia notevole.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri, gli uomini della Polizia, il Commissario capo Fabio Capaldo, l’ispettore capo Carmine Pontassuglia ed i sanitari del 118 che hanno poi trasportato il dipendente ferito al San Pio per le cure necessarie a seguito del colpo infertogli dal malvivente.

Ora è caccia ai malviventi. Posti di blocco sono stati istituiti in diversi punti della città e nelle diverse vie di fuga. Setacciata anche l’A14. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed i racconti di quanti hanno assistito alla scena. Ogni particolare visto è utile per risalire ai due malviventi.

Il sindaco Francesco Menna, appena saputo dell’accaduto, ha fatto sapere di essere costantemente in contatto con le forze dell’ordine seguendo da vicino la situazione.

Non si sono fatte attendere le parole, secche e dure, dei consiglieri di minoranza D’Alessandro, D’Elisa, Giangiacomo, Laudazi, Prospero e Suriani. “Siamo stanchi  di scrivere i soliti comunicati, di chiedere Consigli straordinari, come sono stanchi i cittadini vastesi di vivere queste situazioni da città del Bronx non più tollerabili. Soltanto il Sindaco Menna non sembra stanco di seguire da vicino la situazione. I suoi tanti tavoli sulla sicurezza non hanno prodotto nulla di buono”. Esprimono poi solidarietà e vicinanza al cassiere ferito, ai dipendenti e ai clienti dell’Istituto “che hanno vissuto momenti di terrore”.

Non sono mancate neanche le parole di Marco di Michele Marisi Responsabile di “Giovani In Movimento”. “La rapina di stamani alla banca in pieno centro a Vasto, suona come l’ennesimo campanello d’allarme in una città che non si è mai lasciata dietro le spalle un problema sicurezza senza dubbio evidente. Servono da parte delle Istituzioni tutte –continua e conclude il responsabile di Giovani in Movimento–  atti concreti che possano ristabilire la tranquillità ad una Comunità che l’ha persa ormai da diversi anni. O si va nella direzione del pugno di ferro, oppure, in difetto, si rischia di continuare a vivere in una città e in un territorio che stanno davvero diventando non più a misura d’uomo”.

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