L’accordo raggiunto tra i sindaci di Lanciano e Vasto, Mario Pupillo e Francesco Menna, per salvare entrambi i tribunali ed evitare che l’Abruzzo meridionale resti senza un presidio di giustizia è piaciuto alla Regione.
” La proposta è stata accolta dal governo regionale”, conferma il sindaco di Vasto , Francesco Menna. ” Siamo stati i primi”, sottolinea il primo cittadino ” a proporre un accordo alla Commissione tribunali d’Abruzzo, coordinata da Giuseppe Di Pangrazio, presidente del consiglio regionale. Vasto e Lanciano hanno trovato un’intesa. L’auspicio è che l’accordo trovi il consenso del governo che verrà”, rimarca Menna .
Daccordo con i sindaci sono i presidenti degli Ordini degli avvocati di Lanciano, Silvana Vassalli, e Vasto, Vittorio Melone.
” Mai come adesso”, insiste Menna ” questo territorio ha bisogno di garanzie di sicurezza. I nostri presidi di giustizia sono fondamentali per un territorio al confine con realtà inquietanti “ dice Menna.
La proposta di un tribunale unico Lanciano-Vasto era stata presentata a fine gennaio dopo lunghe trattative. Vasto e il suo territorio di confine, che duplica in estate, ha molti problemi legati alla malavita. Vasto grazie all’accordo potrebbe avere la sezione penale del tribunale , mentre Lanciano, avrebbe la parte civile e del lavoro. La Procura avrebbe una sede centrale a Vasto e una succursale a Lanciano.
” In questi mesi “ conclude il primo cittadino ” abbiamo lavorato per garantire ai cittadini la sopravvivenza di un presidio importantissimo per la tranquillità dell’Abruzzo meridionale. La Regione ci ha dato l’ok. Adesso tutto dipenderà da Roma e dal futuro governo”.
Paola Calvano (il centro)