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Abbattute tre querce, ora serve un regolamento

Tre maestose querce tagliate lungo la circonvallazione Istoniense , all’incrocio con via Maddalena e alberi potati nel periodo sbagliato e in maniera piuttosto discutibile. Sale la protesta in città sulla manutenzione del verde che, anche se migliorata rispetto agli anni precedenti, continua a pagare lo scotto della mancanza di un regolamento ad hoc.

Se il disciplinare, presentato nel 2008 dal Wwf fosse stato approvato, le tre querce di 80 centimetri di diametro,  poste sul ciglio della strada, su terreni di proprietà privata, all’incrocio tra la Circonvallazione e via Maddalena, non sarebbero stati tagliati. A meno che il loro abbattimento non sia stato dettato da esigenze legate alla viabilità.

“Abbiamo inviato un esposto alla polizia municipale”, fa sapere Stefano Taglioli, guardia ecologica del Wwf, “ la quale ci ha risposto che non potevano intervenire, trattandosi di alberi che insistevano su terreni di proprietà privata e non essendoci ancora un regolamento del verde”.

Nel mirino dei cittadini sono finite anche le potature attualmente in corso lungo le strade cittadine. Molti i post con commenti negativi pubblicati su  Facebook. C’è chi parla di “flagellazioni”, chi di “cimitero vivente” vedendo quei rami monchi protesi verso il cielo. Tutti reclamano maggiore attenzione per il patrimonio arboreo cittadino e  mettono in discussione gli interventi che, a loro dire, sarebbero stati eseguiti da personale inesperto e senza la consulenza di un botanico. Circostanza, quest’ultima, smentita dal Comune dove precisano che le potature in atto vengono supervisionate da un agronomo.

“Le potature sono migliorate rispetto al passato”, ammette Taglioli, “gli alberi non vengono più capitozzati, ma siamo in primavera, periodo dell’anno in cui questi interventi non dovrebbero essere fatti. Insomma, qualche passo in avanti c’è stato, ma siamo ancora all’abc. Credo sia necessario tirar fuori  il regolamento da noi proposto dieci anni fa ed approvarlo”, conclude Taglioli.

Il disciplinare, rimasto per molto tempo in qualche cassetto del Municipio e poi oggetto di un singolare “palleggiamento” tra due assessorati,  è stato presentato nel 2008 da Taglioli, Luigi Cinquina, esperto botanico e Marisa Ulisse, all’epoca consigliera comunale del Pd.   Si pone come obiettivo la tutela del patrimonio arboreo cittadino, drasticamente ridotto a causa della massiccia espansione edilizia che Vasto ha conosciuto negli ultimi quindici anni.                    

Anna Bontempo (Il Centro)

  • potatura
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