In bici da Punta Penna a Fossacesia Marina per dire no alle trivelle e alla deriva petrolifera. Una trentina di sportivi in sella alla loro mountain bike hanno partecipato ieri mattina alla “pedalata No Triv” per manifestare la loro contrarietà alla ricerca di idrocarburi con l’uso intensivo dell’Air-Gun, una tecnica di prospezione dei fondali che secondo molti studi scientifici avrebbe effetti devastanti sulla fauna e sull’ecosistema marino.
Guidati da Silverio Marzocchetti di San Salvo i ciclisti, fra i quali anche l’eurodeputata Daniela Aiuto, hanno pedalato lungo l’ex tracciato ferroviario, nello scenario incantevole della Costa dei Trabocchi, per poi fare tappa a Fossacesia Marina, al gazebo allestito sul lungomare nei pressi della Baia Verde.
Ad attenderli alcuni attivisti e consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di Lanciano, Atessa, Treglio, Vasto,San Salvo e Francavilla al mare. Tra loro anche la neo deputata vastese Carmela Grippa e il consigliere regionale Pietro Smargiassi. Una foto ricordo dei partecipanti in riva al mare ha suggellato l’iniziativa. Il flash mob previsto nel programma diffuso nei giorni prima dai promotori è stato annullato.
“C’è stata una bella risposta da parte dei cittadini”, dice Francesco Taglieri, uno degli organizzatori, “molta gente si è avvicinata al gazebo per chiedere informazioni e per sapere se dopo la decisione del Consiglio di Stato, che ha rigettato i ricorsi presentati dalle regioni Abruzzo e Puglia e dai comuni contro la società inglese Spectrum Geo, c’è la possibilità di riaprire la partita. Abbiamo promosso questa manifestazione senza logo, né colore politico, aperta a tutti”, prosegue l’attivista pentastellato di Treglio, “per sensibilizzare su una problematica che riguarda l’ambiente e il nostro mare”.
In cantiere ora ci sono altre iniziative: agire nelle ulteriori conferenze dei servizi affinchè neghino le autorizzazioni finali anche in presenza di Via (valutazione di impatto ambientale) positiva,depositare altri ricorsi, sollecitare il nuovo Parlamento affinchè legiferi per impedire la deriva petrolifera dei mari italiani.
Anna Bontempo (Il Centro)