Alla interpellanza delle minoranze, che hanno sollevato un probabile “conflitto di interessi”, risponde protocollando una richiesta di chiarimenti al sindaco Francesco Menna, alla segretaria generale Angela Erspamer e al presidente dell’assemblea civica, Mauro Del Piano. Passa al contrattacco Marco Marra, consigliere comunale di Si per Vasto.
“Voglio che se ne parli nell’aula consiliare”, attacca l’ex assessore finito sulla graticola per il suo rapporto di lavoro con il Consorzio Matrix, “ritengo che questa opposizione non abbia alcun interesse a chiarire, ma solo a fare un operazione di killeraggio politico e personale. In questo terzo mandato sto assistendo ad una sorta di “autismo politico” da parte di alcuni esponenti dell’opposizione che, in mancanza di argomentazioni sui problemi della città, si divertono a presentare alla stampa prima e al consiglio comunale dopo, la stessa interrogazione sul paventato conflitto di interessi tra il mio lavoro che nulla ha a che fare con Vasto e con i servizi comunali e il mio voto sul bilancio di previsione. Il Consorzio per cui lavoro”, aggiunge Marra, “ svolge svariati servizi in diverse città, provincie e regioni italiane e la mia professione si rivolge a tutt’altri ambienti e territori rispetto al contesto vastese in cui vivo. Sono all’interno degli organi istituzionali di questo Comune da 12 anni e ho sempre agito solo ed esclusivamente per l’interesse pubblico. Saprei riconoscere da solo un possibile conflitto da cui tenermi alla larga. Per vivere, come la maggior parte dei cittadini, svolgo la mia professione che ho conquistato con studi, impegni e sacrifici quotidiani, senza mai aver utilizzato la politica come scorciatoia. Anche per questo mi considero un uomo libero che non ha bisogno di tenere il cappello in mano, a differenza di alcuni esponenti di questa opposizione”, conclude l’ex assessore.
Anna Bontempo (Il Centro)