“Sei fascista? Non puoi avere in concessione suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune”. E’ di questo tenore la mozione approvata in consiglio comunale dalla sola maggioranza di centrosinistra, su proposta dell’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia). Mentre Domenico Cavacini, presidente del sodalizio, commenta soddisfatto il voto “che conferma il radicamento dei valori fondanti della nostra democrazia”, l’opposizione spara a zero e parla di una “maggioranza che agita i fantasmi del fascismo”.
Per Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero “si è consumato in consiglio comunale un vero e proprio psicodramma con esponenti del centrosinistra impegnati e concentrati nell’approvazione di una mozione che sancisce l’impegno, di coloro i quali fanno richiesta di spazi o suolo pubblico, a dichiarare di non essere “fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti”.
Anna Bontempo (Il Centro)