È iniziato domenica 22 aprile il programma di preparazione alla Festa di Santa Maria Incoronata, con la processione che ha portato la statua dal Santuario alla parrocchia di San Giuseppe, accompagnata dal complesso bandistico “San Martino”.
Una consuetudine ormai consolidata nel tempo e che il parroco padre Eugenio Di Giamberardino ricorda ai fedeli in un libretto preparato per l’occasione: “Il pomeriggio della penultima domenica di aprile si svolge la tradizionale processione che porta la statua della Vergine Incoronata nella Cattedrale di Vasto, dove, celebrata la s. Messa, la statua rimane nei sei giorni successivi. Nei giorni in cui la statua rimane nella Cattedrale, numerosi Vastesi si recano a pregare davanti all’immagine della Madonna Incoronata. Il sabato successivo, c’è la processione che riporta la statua nel suo santuario, dando inizio ai festeggiamenti, con grande affluenza di popolo”.
Padre Eugenio tiene, poi, a richiamare l’importanza della vera devozione alla Madonna. “Il cristiano che prega con fiducia Maria – scrive il parroco – sente nel cuore una pace profonda, una dolce serenità ed è spinto a imitare il suo esempio e le sue virtù; quello che si riceve da Maria è molto di più di quello che si è capaci di dare a Lei”.
“La Madonna – prosegue padre Eugenio – conduce i suoi devoti a conoscere, amare e adorare Gesù, aiutandoli a vivere in conformità con la volontà di Dio. La vera devozione alla Madonna nasce dalla stima che si ha di Lei, dall’idea della sua grandezza e dall’amore che si nutre per Lei. Chi è devoto di Maria ripone piena fiducia in Lei e ricorre fiducioso a Lei in ogni necessità materiale e spirituale. La vera devozione a Maria conduce l’anima a evitare i peccati e imitare le sue virtù: l’umiltà, la fede, il sacrificio, la purezza, la carità, la pazienza, la dolcezza e la prudenza”.
“Onorando e amando la Madonna, – conclude Padre di Giamberardino – si giunge più facilmente a seguire Gesù”.
Quest’anno a predicare sulla Vergine Maria nella Concattedrale di S. Giuseppe è il Padre Antonio Levita (dal 22 al 27 aprile). Nutrito è il programma per la Festa, che prevede nel pomeriggio di Sabato 28 aprile la processione per riportare la Statua dell’Incoronata nel Santuario, cui seguirà la S. Messa celebrata dal Provinciale dei Cappuccini P. Nicola Galasso. In serata sono previsti il ballo in Piazza e l’omaggio a Maria con il Coro Parrocchiale dell’Incoronata.
Domenica 29 aprile: SS. Messe (ore 5,00 – 7,00 – 9,30); S. Messa Solenne celebrata da P. Nicola Galasso (ore 11,00); SS. Messe (ore 17,00 – 18,00 – 19,00); Marco Ligabue in Concerto (ore 20,30). Al termine i fuochi pirotecnici della Ditta Piroluce di San Severo. Per tutta la giornata ci sarà una pesca di beneficenza.
LUIGI MEDEA