Dopo il diploma all’Accademia nazionale di Arte drammatica di Roma, Lino Guanciale debutta in teatro con Gigi Proietti nello spettacolo Romeo e Giulietta che gli apre le porte a fruttuose collaborazioni con Luca Ronconi, Michele Placido, Franco Branciaroli. Segue poi il debutto cinematogra co nel 2009 con Io, Don Giovanni di Carlos Saura nei panni di Wolfgang Amadeus Mozart no alla partecipazione al lm di Woody Allen To Rome with Love.
Tra il 2011 e il 2012 è poi protagonista de La resistibile ascesa di Arturo Ui di Bertolt Brecht, per la regia di Claudio Longhi, premiato come miglior spettacolo dell’anno dall’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali. Volto della televisione grazie a ction di successo, è amato e ammirato dal pubblico e nel 2015 corona la sua carriera vincendo il Premio Flaiano come “attore rivelazione dell’anno”.
Nello spettacolo Itaca conduce gli spettatori in un viaggio immaginario: partendo dalla figura di Ulisse, eroe di Omero ma anche di Dante, di Pascoli, di Joyce, attraversa le storie, i luoghi di tanti personaggi del teatro e del cinema, disegnan- do uno spazio denso di emozioni e di sogni che prendono forma e azione sul palco. I luoghi del racconto non sono mai astratti, ma hanno come denominatore comune il mare, padrone di ogni avventura e sventura: “A volte il fragore di un grido distrugge attimi di serenità e mi perdo in brividi improvvisi dove non c’è spazio per l’amore”. Il mare come ricettacolo di forza e mistero, di libertà e speranza, come forziere inesauribile di storie.
