Riflessioni a voce alta di un “cittadino” interessato alle vicende del proprio territorio.
Franco Amicone, attuale ed ennesimo commissario del consorzio di bonifica “SUD” con sede a Vasto, ha ereditato il buon lavoro che aveva avviato il suo predecessore Rodolfo Mastrangelo nella verifica ed accertamento delle particelle di terreno servite dall’ irrigazione ma che mai erano state tassate.
Quel lavoro di equità e giustizia era stato condiviso con le OO PP AA ed i componenti la “Consulta Agricola”; da qui ci sono diversi episodi di cartelle esattoriali con importi maggiori rispetto al passato con importi duplicati o anche triplicati!!!
Si poteva quantomeno rendere possibile una rateazione.
Lo scandalo che invece non è più per nulla condivisibile riguarda il fatto che il Piano di Classifica è superato e, in tantissimi casi, gli utenti – agricoltori si trovano a pagare somme esose per ogni ettaro servito dal’irrigazione ma le colture che v’insistono, come nel caso dei cereali, non richiedono alcun intervento e risulta assolutamente antieconomico non solo produrre ma anche avere a disposizione il servizio.
Utile sarebbe rimettere i contatori per ogni bocchetta così da pagare in ragione della quantità dei consumi reali.
Sappiamo che il consorzio di bonifica “SUD” con sede a Vasto non ha materiale di contrarre mutui ma suggeriamo un metodo “mutualistico” per fare questo investimento ossia facendo anticipare agli utenti – agricoltori le somme necessarie da scontare successivamente con detrazioni ai futuri pagamenti annuali dei tributi consortili.
Chiaramente l’aggiornamento del Piano di Classifica è utile, urgente e necessario farlo al più presto.
Ci risulta che la tanto pavoneggiata “concertazione” con le OO PP AA ed i componenti della “Consulta Agricola” non sia così efficace e fervente ma, nelle poche volte ci siano incontri, il tutto si limita a delle comunicazioni dove, talvolta, manca anche la fornitura anticipata dei documenti per avere un utile discussione sul merito.
Senza volere, inoltre, mutuare e fare proprie reiterate uscite di un noto consigliere ed ex assessore regionale di Centro – Destra rimarco il fatto che:
- eticamente non è corretto che il commissario Amicone si sia aumentato lo stipendio a fronte dell’enorme indebitamente che il consorzio di bonifica “SUD” di Vasto si trova sul groppone;
- non ritengo corretto il continuo ricorso a costose consulenze esterne non sempre motivate da urgenza e necessità;
- non è tollerabile andare oltre ancora con il permanere della figura del commissario (siamo al quarto di fila) senza minimamente accennare all’avvio delle procedure per tenere le elezioni consortili democratizzandone così la gestione;
- allo stato attuale non risulta ancora chiaro se la stagione irrigua nel suo complesso avverrà con serenità o ci saranno i soliti problemi vissuti già negli anni scorsi dove s’animò una guerra tra i cittadini residenti, la popolazione turistica, le attività industriali e gli agricoltori che hanno pagato dazi durissimi in termini di perdite economiche e produttive.
Certifico da cittadino solo che, al di là dei tanti e ripetuti proclami mediatici del commissario Amicone, la realtà che riscontro nel territorio e ben altra.
Camillo D’Amico