Vogliono sapere con chiarezza, e senza tanti giri di parole, se esiste il rischio di carenza idrica nel Vastese per la prossima estate e, se per evitare problemi a cittadini e turisti sono state messe in atto, o eventualmente programmate, iniziative che mettano al riparo da un’emergenza devastante come quella che si è verificata lo scorso anno .
Francesco Prospero, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro della Lega sollevano il problema con una interpellanza con cui chiedono al sindaco Francesco Menna e alla giunta “di attivarsi nei confronti degli enti competenti per chiedere chiarimenti, monitorare la situazione e informare il consiglio comunale sullo stato dei lavori di completamento dell’invaso di Chiauci”.
Dopo la sindaca Tiziana Magnacca sono i tre consiglieri leghisti a sollevare il problema legato al funzionamento della diga.
“Siamo preoccupati per i disagi che le carenze idriche potrebbero causare alla popolazione e alle attività turistiche, industriali e agricole del territorio”, rimarcano gli esponenti del partito di Salvini, “nonostante le dichiarazioni di componenti della giunta comunale e regionale, che hanno ripetutamente affermato che ad aprile 2018 la diga di Chiauci sarebbe stata pronta per funzionare a pieno regime, i lavori di completamento dell’invaso sono ancora fermi. L’impianto garantisce l’approvvigionamento idrico di gran parte del Vastese e, pertanto, è necessario che l’amministrazione comunale si attivi e solleciti il completamento dell’opera nel più breve tempo possibile, visto che il mese di aprile si è ormai concluso”.
Nei giorni scorsi era stata la Magnacca a sollecitare il Commissario del Consorzio di Bonifica Sud, Franco Amicone, destinatario di una lettera con cui la sindaca chiedeva di conoscere gli interventi previsti, le prospettive future ed eventuali condizioni di rischio per la prossima stagione estiva.
Anna Bontempo (Il Centro)