Alle battute finali il processo sull’ “Operazione Esmeralda” , la maxi operazione antidroga, scattata sette anni fa su richiesta del gip aquilano Marco Billi. Dopo aver ascoltato la testionianza dei militari dei corpi speciali investigativi impegnati nell’operazione, oggi è in programma la discussione con le richieste del pm e le arringhe difensive.
L’operazione Esmeralda prese il via da due quaderni finiti nelle mani dei militari del Nucleo investigativo diretti dal capitano Eugenio Stangarone. I carabinieri avrebbero individuato in quegli appunti un’organizzazione che con la droga acquistata in Albania riforniva da Vasto tutta la costa adriatica. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti. Nell’elenco degli indagati compaiono anche diversi minori la cui posizione è al vaglio dei giudici del tribunale per i minori dell’Aquila.
Paola Calvano (il centro)