Inizieranno il 7 maggio le operazioni di estumulazione delle salme e a partire da quella data l’area del cimitero di via Conti Ricci sarà interdetta per motivi igienico-sanitari. Il provvedimento fa seguito ad una recente delibera con cui la giunta municipale guidata dal sindaco Francesco Menna ha disposto la revoca delle concessioni cimiteriali per le salme tumulate da oltre 50 anni. Nei registri cimiteriali è stato accertato che nel Lotto 21, situato nella parte denominata “Cimitero Nuovo”, le tumulazioni sono antecedenti al 1967.
Il Dpr n.285 dispone che le concessioni a tempo determinato, di durata eccedente i 99 anni, rilasciate anteriormente la data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica, possono essere revocate quando siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma, ove si verifichi una grave situazione di insufficienza rispetto al fabbisogno del Comune e non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di un nuovo cimitero. Ed è proprio quello che si sta verificando all’interno della struttura cimiteriale vastese dove si evidenzia la mancanza di loculi per le future tumulazioni.
“Il prossimo 7 maggio inizieranno le operazioni di estumulazione delle salme e l’area interessata, per motivi d’igiene e salute, sarà chiusa al pubblico fino ad ultimazione dei lavori”, comunica l’assessore Gabriele Barisano, “gli spazi saranno opportunamente delimitati e protetti per garantire la riservatezza delle operazioni”.
I familiari di tutti i defunti , pubblicati in un apposito elenco, sono invitati a rivolgersi presso gli uffici comunali – Servizio Patrimonio e Politiche Cimiteriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 13, per disporre sulla destinazione dei resti mortali dei propri congiunti.
Anna Bontempo (Il Centro)
