Apprendiamo con stupore che la Giunta comunale di Vasto ha in animo di realizzare, finalmente, un marciapiede parallelo al tracciato della pista ciclabile nel tratto di territorio che va dalla zona autostello fino al Torrente Buonanotte. Lo stupore diventa sconcerto allorquando si prende atto che la previsione è di un marciapiede largo centimetri 120.
Questa impostazione, già contestata in sede di Consiglio comunale, non tiene conto che sul quel tratto di marciapiede passeranno migliaia di persone ogni giorno nella doppia direzione, diretti dagli insediamenti retrostanti verso gli stabilimenti balneari a valle del sic 109 e viceversa.
E’ noto che centimetri 120 consentono a malapena l’incrocio di due persone a mani libere e che questa dimensione insufficiente non consente il doppio transito.
Peraltro una fascia così ridotta non permetterà di interrare sotto il marciapiede una fogna, un cavidotto o altri impianti che sono indispensabili in quella trafficata parte di territorio.
Ci auguriamo che si ponga rimedio ad un errore incredibile che rischia peraltro proprio di minacciare quella riserva di Vasto Marina che l’Amministrazione si propone di valorizzare.
Edmondo Laudazi
“Il Nuovo Faro” Vasto
Consigliere regionale dott. Mario Olivieri