Abbiamo denunciato, in un nostro recente comunicato, l’assenza presso il Comune di riferimenti contrattuali e contabili idonei a conoscere le destinazioni ed i fatturati di migliaia di tonnellate di carta, cartone, vetro, plastica, alluminio ed acciaio prodotte dalla raccolta differenziata nel periodo 2010-2017.
Il Sindaco Menna, impegnato evidentemente in commemorazioni, apposizioni di targhe, tagli di nastri e crociate contro l’erba alta (che però non sia quella del Comune), non ha risposto alle nostre precise domande: “Che fine hanno fatto questi materiali? A chi sono stati venduti? A quali prezzi? Chi è stato il beneficiario degli eventuali ricavi?”
E’ possibile che al Sindaco ed all’Assessore Cianci la questione non interessi, data la modesta rilevanza economica della cifra in discussione, che abbiamo calcolato essere circa un milione di euro. Non la pensano allo stesso modo i cittadini che desiderano sapere che fine hanno fatto il loro soldi.
Il M5S ha quindi chiesto al Presidente della Commissione di vigilanza di inserire l’argomento nel prossimo ordine del giorno e di discuterlo al più presto.
E’ stata inviata al Presidente la documentazione a supporto dei nostri dubbi, completa di dettagliati calcoli dai quali risulterebbero non valorizzati materiali per 932.352 euro, cui sono da aggiungere 79.830 euro per servizi di selezione pagati alla Pulchra ma non effettuati.
Ci auguriamo che la Commissione di vigilanza sia in grado di ricostruire, in tempi brevi, i flussi dei quantitativi e dei corrispettivi economici, nel rispetto dell’obbligo di comunicazione dei dati assunto dalla Pulchra in quanto azienda delegata dal Comune alla vendita dei rifiuti.
Il M5S terrà costantemente informati i cittadini sui lavori e sugli esiti della Commissione di vigilanza.