La fine di una legislatura inutile.
Non sarà messo neanche un mattone per il nuovo ospedale, è ciò che si legge nell’ultimo verbale, dopo l’incontro tra Regione Abruzzo e i ministeri della Salute e dell’Economia.
Ancora dobbiamo attendere. Dopo quasi vent’anni, siamo ancora a “caro amico”! Dopo 48 mesi di governo Paolucci-D’Alfonso, nulla si sa. Pomposamente il verbale riporta l’obiettivo da raggiungere: “ACCELERARE GLI INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE”.
Nel concreto invece i Ministeri chiedono a Paolucci e D’Alfonso che intenzioni hanno, gli ospedali nuovi li vogliono fare o no? Come dire: perché non rispondete alle richieste che vi facciamo, avete le idee chiare, sapete di cosa state parlando? Invece siamo ancora nel nulla.
Dell’Accordo di Programma (vi ricordate quando a Lanciano, in campagna elettorale, la quasi, finalmente!, ex ministra, Lorenzin, ci disse che sarebbe stato firmato presto, appena fosse tornato dall’Australia il suo direttore?), non si ha nessuna notizia.
Era chiaro fin da allora che Lorenzin e D’alfonso e Paolucci, e quanti hanno ripetuto meccanicamente le loro parole, ci prendevano per i fondelli. Hanno pensato che abbiamo l’anello al naso, loro. I fatti, in realtà, come possiamo leggere dalla schermata, sono ben altri. Il direttore generale, ne siamo certi!, dopo due mesi, sarà ormai tornato dall’Australia, ma non ha avrà certo intenzione di firmare carte non in regola.
È detto chiaramente: i ministeri chiedono “che intenzione ha la regione Abruzzo riguardo all’effettivo avvio delle azioni previste”.
Sono quarantotto(48) mesi che Paolucci ci sta vendendo aria fritta e che ci nasconde lo stato reale dei fatti. Ma tra poco si tornerà al voto. E Paolucci e D’Alfonso non hanno messo un solo mattone in sanità.
E intanto l’ospedale di Vasto viene spogliato in continuazione e tra un po’, dentro quello che c’è attualmente, ci andremo larghi!
