La maggioranza di sinistra e il sindaco Menna si sono resi protagonisti oggi di un gravissimo atto politico, rifiutandosi di votare una mozione della minoranza di centrodestra (primo firmatario il consigliere Vincenzo Suriani) che condannava la violenza politica, ed esprimeva anzi apprezzamento per l’intitolazione di un giardino ai poliziotti e ai carabinieri della scorta di Moro nel quarantesimo anniversario del loro vile assassinio.
La proposta di delibera, votata da tutta la minoranza di centrodestra e dal Movimento 5 stelle, è stata bocciata coi voti dei 9 consiglieri del PD e del consigliere Marra, mentre si sono astenuti i consiglieri Baccalà e Molino. Riteniamo questo assurdo voto un gesto gravissimo di offesa alle migliaia di vittime del terrorismo e abbiamo pertanto immediatamente abbandonato il consiglio comunale. Menna e la sua maggioranza si rifiutano di condannare il terrorismo, lo stragismo e le Brigate Rosse.
Riteniamo pertanto qualsiasi gesto di violenza o di intolleranza politica una diretta responsabilità di un sindaco che, ostaggio degli estremisti della sua maggioranza che gli impediscono persino di condannare le Brigate Rosse, sta creando questo clima di odio e di sopraffazione in città.
I gruppi consiliari
Forza Italia
Il nuovo faro
Lega
Gruppo misto
Fratelli d’Italia