La giornata di oggi sarà una data che sindacati e lavoratori del Vastese ricorderanno a lungo. Alla Pilkington i segretari sindacali provinciali e le Rsu di fabbrica incontreranno il presidente di Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio .
Dalle notizie che i sindacati riceveranno dipenderanno iniziative e programmi. Nel pomeriggio il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca riunirà in comune tutti i parlamentari abruzzesi per trovare la formula per trattenere ancora Pilkington a Piana Sant’Angelo. In casa Pilkington le prime avvisaglie della crisi che a settembre porterà al licenziamento di 140 lavoratori , si avvertirono a maggio 2016 con l’avvio del nuovo Forno TO3 in Polonia che provocò un esubero di circa 100 lavoratori del Temperato sul sito di San Salvo. Da allora la situazione non è affatto migliorata e quel che è peggio non c’è alcuna certezza su nuovi futuri investimenti. Ma oggi a Piana Sant’Angelo c’è anche l’incontro dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali con un importante dirigente del gruppo TE Connectivity( ex Tyco electronics).
La fabbrica di Piana Sant’Angelo occupa 200 lavoratori. I dipendenti sono in stato di agitazione dallo scorso 30 marzo. Due settimane fa hanno proclamato 20 ore di sciopero. Lo sciopero è stato sospeso in attesa del confronto con il dirigente della multinazionale. I lavoratori protestano contro i mancati investimenti annunciati, l espansione dell’azienda e la promessa di nuove assunzioni. Tutto fermo, o peggio potrebbe esserci stato un ripensamento.
Paola Calvano (il centro)