Avevano acquistato 20 sacchi di bitume ed erano pronti ad intervenire per il “rattoppo fai da te”, ma il Consorzio di Bonifica ha anticipato l’azione dimostrativa dei volontari dell’associazione Eco School ambiente e cultura. L’ente consortile guidato da Franco Amicone ha infatti provveduto a riparare le 32 buche presenti sull’asfalto, alcune delle quali profonde anche 30 centimetri.
Dopo le proteste è stata sistemata via Buonanotte, la strada che collega Vasto Marina alla provinciale per San Salvo. Gli interventi di sistemazione sono arrivati a distanza di qualche giorno dall’iniziativa programmata per la giornata di domenica dal sodalizio presieduto da Paolo Leonzio, i cui volontari avevano acquistato 20 sacchi di bitume e 10 di ghiaia per rattoppare le buche.
Forti si erano levate le voci di protesta per le condizioni in cui versava l’arteria, il cui manto stradale era distrutto in più punti e le buche, simili a voragini, costringevano motociclisti e automobilisti a veri e propri slalom pur di salvaguardare la propria incolumità. A segnalare la presenza di 32 pericolose buche, alcune delle quali profonde anche 30 centimetri, era stata proprio l’associazione Eco School Ambiente e Cultura presieduta da Leonzio, i cui volontari si erano dichiarati disponibili ad auto-tassarsi se l’ente consortile non avesse provveduto alla sistemazione della strada. Qualcuno di loro si era anche preso la briga di quantificare il costo dei lavori necessari per i “rattoppi”, giungendo alla conclusione che sarebbero bastati 20 sacchi di bitume e 10 di ghiaia, equivalenti a 50 pacchetti di sigarette e ad un’ora di manovalanza, per rendere l’arteria meno pericolosa e più percorribile. Insomma, una provocazione per indurre il Consorzio a intervenire.
Anna Bontempo (Il Centro)
