Un anno, sette mesi e ventiquattro giorni di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti. È la pena che deve scontare il un 35enne di origine albanese, E.G., arrestato l’altro ieri a Fernetti dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Trieste.
L’uomo che dal giugno 2015 era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto è stato condotto nel carcere friulano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
E.G. è stato trovato e identificato a bordo di un autobus partito da Milano e diretto in Albania nell’ambito dei consueti controlli mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno della criminalità transfrontaliera. Nel controllare i suoi documenti le forze dell’ordine hanno scoperto che il trentacinquenne era ricercato da 3 anni dalle forse dell’ordine del vastese su richiesta della procura istoniense. Alle attività relative all’arresto del latitante albanese ha partecipato anche il personale militare del Reggimento Piemonte Cavalleria di Trieste, che ormai da oltre due anni collabora con la Polizia di Frontiera nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure. Sempre più spesso la strada seguita da chi fugge dal Vastese porta a nord. Gli albanesi cercano di tornare nel loro Paese d’origine passando dal Veneto o dal Fiuli. Un fenomeno che non è sfuggito alla polizia di frontiera. In collaborazione con le altre forze dell’ordine da inizio anno hanno portato a termine numerose operazioni. Non è dato sapere al momento se E.G. sarà riportato o meno in Abruzzo.
Paola Calvano (il centro)