Manufatti e recinzioni dei terreni sulla costa in località Casarza : il Comune avvia una istruttoria. Nei prossimi giorni il dirigente del settore Urbanistica effettuerà un nuovo sopralluogo per accertare le irregolarità segnalate dalla Provincia al termine di lunghe e accurate ispezioni.
” Il successivo passaggio”, dice il sindaco Francesco Menna ” sarà l’abbattimento dei manufatti abusivi e la rimozione delle recinzioni non autorizzate”. Contestualmente alla istruttoria del Comune partirà una indagine della Corte dei conti. Alla richiesta di intervento presentata da Stefano Moretti dell’Osservatorio Antimafia ha infatti risposto ieri la procura della Corte dei conti.
” La sua comunicazione”,si legge nella nota ricevuta da Moretti “ è stata inoltrata per le valutazioni di competenza alla Procura regionale presso la sezione giurisdizionale per l’Abruzzo”. Su quaranta lotti controllati, la Provincia avrebbe individuato una quindicina di irregolarità e altrettanti manufatti abusivi e per questo ha incaricato il Comune di provvedere ad emettere le ordinanze di abbattimento di tutto ciò che è stato realizzato nel tempo senza avere ricevuto le previste autorizzazioni.” Faremo tutto nei termini di legge”, dice il sindaco.
” Il nostro obiettivo è riprendere ciò che è stato occupato abusivamente e ridarlo alla collettività. Il progetto è quello di un parco pubblico. Qualora la Provincia non fosse daccordo chiediamo comunque all’ente di riassegnare le aree con nuovi bandi”, spiega Francesco Menna.
La Legge n.5/2007, che istituì il Sistema delle Aree Protette della Costa Teatina, stabilisce precisi divieti e tutele nell’area 150 metri a monte e a valle dell’ex tracciato ferroviario, destinato a diventare la “Via Verde della Costa Teatina”.La Provincia, divenuta proprietaria delle aree di risulta con il Protocollo d’Intesa firmato con “Ferrovie dello Stato”, si è attivata per un censimento dei terreni che le “Ferrovie dello Stato” avevano dato in concessione ai privati. Il 2 novembre 2017 il sindaco di Vasto, Francesco Menna trasmise al presidente della Provincia, Mario Pupillo, la delibera del consigliere Maria Molino, discussa in Consiglio , in cui si lamentava l’assegnazione di terreni della Provincia a ridosso della scogliera e adiacenti il percorso della pista ciclabile a canoni irrisori.
Anche l’Osservatorio Antimafia Abruzzo ha scritto alla Corte dei conti lamentando recinzioni e manufatti abusivi.
“ Non possiamo che esprimere per questo la soddisfazione del Comune” ha ribadito Menna. ” Da anni l’amministrazione si batte per la tutela dell’interesse pubblico”.
Paola Calvano (il centro)