Il debito nei confronti del Civeta era di circa un milione di euro, ma l’amministrazione è riuscita a risparmiarne 700mila grazie ad una transazione. Si è concluso con un accordo bonario un vecchio contenzioso tra il Comune e il Consorzio intercomunale che gestisce l’impianto di riciclaggio e di compostaggio di Valle Cena a Cupello.
“Siamo riusciti a raggiungere un accordo che non esito a definire storico”, commenta soddisfatto il sindaco Francesco Menna, “quest’intesa ha una duplice valenza: ha consentito alle casse municipali e quindi alla comunità vastese di risparmiare circa 700 mila euro, visto che verranno sborsati solo 290mila euro in due tranche al posto del vecchio debito che era pari a 940mila euro, permettendo al Civeta, di cui siamo soci, di avere a disposizione delle importanti risorse finanziarie. Grazie alla transazione siamo riusciti a cancellare un vecchio contenzioso ”.
Il debito che è stato ripianato con il versamento di due rate da 145mila euro l’una, la seconda delle quali verrà pagata ad agosto, risale a 30 anni fa ed è frutto di una serie di cause pendenti al Tribunale di Vasto e in Corte D’Appello. Anche grazie alla somma versata dal comune di Vasto, socio di maggioranza del Consorzio con il 44% delle quote, il Commissario straordinario Franco Gerardini è riuscito a ripianare a sua volta un vecchio debito con le ditte Danieli Ecologia, Rocco e Domenico Di Marzio ed Eco Histonium, in virtù, anche in questo caso, di un accordo transattivo. Nelle scorse settimane è stato lo stesso Gerardini ad inviare una nota ai comuni-soci con cui faceva presente di aver provveduto a versare l’ultima rata in favore delle imprese il 30 aprile scorso. L’accordo transattivo è quello relativo ad un vecchio contenzioso culminato nel 2015 con la sentenza del Tribunale dell’Aquila che ha condannato il Consorzio di Cupello al pagamento della somma di 1.278.344 euro.
Anna Bontempo (Il Centro)
