La burrasca è passata. L’ipotesi d’accordo raggiunta fra Rsu e responsabili della TE Connectivity, è piaciuta ai lavoratori.” L’ottanta per cento dei dipendenti ha accolto favorevolmente la proposta”, dice Angelo Angelucci della Cisl.
” Personalmente”, prosegue il sindacalista ” ritengo che l’accordo raggiunto sia innovativo e positivo”. L’azienda ha accordato ai dipendenti il premio di produzione. Ma non solo. Qualora la produzione non dovesse raggiungere le aspettative il premio si dimezzerà ma non si annullerà. Se i risultati dovessero essere migliori del previsto il premio sarà del 120%. Un’ottima notizia quindi per i lavoratori dell’azienda, leader mondiale di tecnologia nel settore dell’automotive. L’annunciato sciopero di 20 ore è stato quindi annullato. L’azienda eseguirà al più presto diversi interventi di manutenzione sul tetto della fabbrica e nel piazzale e sono previsti anche investimenti più importanti oltre all’arrivo di nuovi macchinari. L’assemblea avuta dai lavoratori giovedi ha confermato che le tensioni si sono allentate. A metà mese arriverà anche un importante dirigente del gruppo. L’auspicio è che porti con se altre buone notizie. Il manager sembra intenzionato a fare investimenti a Piana Sant’Angelo. Ma il condizionale in questo periodo è d’obbligo. La fabbrica di Piana Sant’Angelo occupa 200 lavoratori.
I dipendenti sono stati in stato di agitazione per due mesi. Dopo otto settimane di incertezza l’incontro delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) con la dirigenza del gruppo ha prodotto notizie positive. La direzione aziendale sembra voler venire incontro alle esigenze delle maestranze. Restano da approfondire i futuri investimenti che non è escluso sfocino oltre che nell’ espansione dell’azienda, in nuove assunzioni. Il cambio ai vertici dell’industria a livello internazionale pare abbia prodotto effetti positivi sul sito produttivo di San Salvo.
« Come sindacati siamo soddisfatti ma lo sono anche i lavoratori», ripete Angelo Angelucci.
L’arrivo del nuovo manager fra un paio di settimane porterà sicuramente novità. Sindacati e lavoratori sono fiduciosi. Chissà che giugno non porti notizie positive anche in casa Pilkington e nell’indotto . Il secondo semestre del 2018 sarà un periodo di cambiamenti per molte aziende del Vastese. I sindacati auspicano un rinnovato interesse della politica nazionale, regionale e locale per il settore produttivo locale.
Paola Calvano (il centro)
