E’ stato sottoscritto questa mattina, nella sede della Regione a Pescara, il protocollo d’intesa tra Regione, Saga, Asl Lanciano-Vasto-Chieti e Asl Pescara, per l’istituzione della centrale unica interaziendale del 118, che sarà ubicata all’interno dell’aeroporto d’Abruzzo.
“Con questo accordo – ha spiegato l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci (che ha firmato il documento insieme al presidente della Saga Enrico Paolini e ai direttori generali delle 2 Asl Pasquale Flacco e Armando Mancini) – concretizziamo uno degli obiettivi contenuti nel piano di riqualificazione della sanità regionale, portando il numero delle centrali del 118 da 4 a 2. La centrale unica Chieti-Pescara, nell’ottica del potenziamento della rete di emergenza-urgenza nei territori, migliorerà notevolmente il servizio garantito al cittadino, perché elimina inutili divisioni amministrative tra le 2 aziende sanitarie, facendo risparmiare minuti preziosi nella gestione di patologie tempo- dipendenti, come a esempio traumi, ictus o infarti”.
L’attuale organizzazione logistica e la rete delle postazioni delle ambulanze non subirà alcun cambiamento. Quella che verrà centralizzata è solo la presa in carico del paziente, che potrà così essere trasportato nel presidio più adatto al trattamento della patologia riscontrata, senza perdite di tempo e senza il rischio di ulteriori trasferimenti successivi.
“Questo progetto – ha continuato Paolucci – va anche nella direzione dell’integrazione tra i 2 presidi di Chieti e Pescara per l’istituzione del Dea di secondo livello, e ha un ruolo centrale pure nel piano di gestione delle maxi-emergenze sanitarie, approvato poche settimane fa”.
I tempi per l’attivazione della centrale unica Chieti-Pescara saranno relativamente brevi, soprattutto perché verranno reimpiegate strutture, tecnologie e personale già in uso alle Asl.
“Nel frattempo – ha concluso l’assessore – stiamo lavorando anche per la seconda centrale unica del 118, quella L’Aquila-Teramo (con sede all’Aquila), per la quale sono già disponibili risorse pari a 6 milioni di euro”.