E all’improvviso il vento cambia. Finalmente dopo mesi di ansia su San Salvo arriva una raffica di notizie importanti e positive per la Pilkington. Oltre all’investimento di 30 milioni di euro, i dirigenti del colosso vetrario hanno annunciato ai sindacati il trasferimento delle lavorazioni dei vetri “laterali-accoppiati” dalla fabbrica polacca di Chielow a quella di Piana Sant’Angelo a San Salvo.
DALLA POLONIA A SAN SALVO. La nuova linea dovrebbe produrre 250mila pezzi l’anno. Si parte subito. Ad agosto saranno già prodotti i nuovi pezzi. La linea all’inizio occuperà 30 lavoratori. Il numero dovrebbe crescere progressivamente fino ad arrivare a 150 lavoratori. I settori produttivi nella fabbrica di San Salvo cresceranno già entro l’anno. Le linee Accoppiato richiedono alta tecnologia. Con la nuova produzione Pilkington San Salvo servirà la quasi totalità del mercato europeo dell’auto direttamente o attraverso le altre aziende del gruppo : General Motors, Fiat, BMW, PSA, Renault, Audi, Volkswagen, Seat, Daimler Chrysler, Ford, Pininfarina, Nissan, Honda, Toyota. ” I “ laterali accoppiati” sono la linea del futuro e delle nuove autovetture”, rimarcano soddisfatti i sindacati. La Polonia non ha accolto favorevolente la notizia. I sindacati per il momento non commentano e mantengono un atteggiamento cauto.Non vogliono in alcun modo creare illusioni.
LAVORO USURANTE ED ESUBERI. Intanto il tempo passa. Settembre è vicino e con l’autunno arriveranno, salvo novità, 120 licenziamenti. Una notizia importante arriva da Roma. Mercoledi alla Camera il deputato del Pd Camillo D’Alessandro ha depositato un disegno di legge per l’inclusione dello stabilimento vetrario di Piana Sant’Angelo nella classificazione dei siti produttivi con lavori gravosi ed usuranti. ” La categoria della lavorazione a catena del vetro piano“, ha ricordato D’Alessandro ” oggi è esclusa. Il riconoscimento del lavoro usurante per lo stabilimento vetrario consentirebbe l’anticipo pensionistico di circa 200 lavoratori. La Pilkington vedrebbe “alleggerire “ il suo organico e potrebbe rilanciare lo stabilimento grazie al nuovo piano industriale”, annota D’Alessandro che ieri ha presentato l’iniziativa a San Salvo con Gianni Cordisco. L’iniziativa salverebbe il lavoro di tanti giovani.
SERVIZI MIGLIORI PER ATTIRARE INVESTIMENTI. Lo stabilimento di Piana Sant’Angelo, continua ad essere dunque nei piani strategici della NSG, Nippon Sheet Glass. L’azienda soffre tuttavia di carenze strutturali esterne, dovute al suo posizionamento periferico rispetto ai mercati dell’auto europei, non favorito dalle condizioni delle infrastrutture e dalla carenza di servizi. Una grande mano dovrebbe arriverà dal collegamento ferroviario con il porto di Punta Penna. I lavori per la realizzazione del tracciato sono già cominciati. Per quanto riguarda l’acqua , elemento essenziale per la lavorazione del vetro, il Consorzio di bonifica di Vasto ha fatto sapere che grazie alla diga di Chiauci la risorsa idrica non mancherà nei mesi più caldi dell’anno. La politica insomma ha cominciato a fare rete e sta lavorando affinchè l’impianto del Vastese continui ad essere appetibile e concorrenziale, restando uno dei più importanti siti produttivi a livello europeo.
Paola Calvano (Il Centro)