Le domande sono state presentate entro il 30 marzo, ma i rimborsi per i libri di testo non sono stati ancora pagati. Sono centinaia le famiglie vastesi che aspettano. Per la gran parte di loro i rimborsi sono una boccata di ossigeno. A denunciare i ritardi è Marco Di Michele Marisi, responsabile di Giovani in Movimento.
“Il Comune di Vasto è assegnatario di 36.367 euro per la fornitura dei libri di testo per l’anno scolastico ormai giunto al termine, di cui 29.823 euro destinati agli allievi della scuola secondaria di primo grado e 6.544 euro a quelli della scuola secondaria di secondo grado”, dice l’esponente del centrodestra, “è da considerare che molte famiglie fanno affidamento su queste somme che le Regioni trasferiscono ai Comuni, anche per pagare le tasse comunali, oltre che per far fronte all’ordinario. Non tutti, infatti, hanno la possibilità di poter onorare i tributi facilmente, e il ritardo da parte del Comune per la liquidazione del denaro spettante ai cittadini per il rimborso dei testi scolastici acquistati per i propri figli, in molti casi mette a dura prova le famiglie vastesi che si trovano in difficoltà economica. Non si può arrivare a fine giugno e non riuscire ancora ad evadere le richieste di rimborso dei libri comprati per l’istruzione dei ragazzi”, incalza Marisi, “peraltro tra non molto famiglie e studenti dovranno provvedere ad acquistare i libri di scuola per l’anno 2018/2019, anticipando ancora altri soldi senza aver avuto il rimborso nemmeno di quelli dell’anno precedente. Sarebbe il caso di provvedere quanto prima alla erogazione delle somme e di non far accadere, negli anni a venire, quello che in questi ultimi anni è diventata una prassi, cioè ritardare le liquidazioni alle famiglie vastesi dei rimborsi”.
Anna Bontempo (Il Centro)