Nuove sedi per Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia municipale grazie ad un piano integrato di riutilizzo degli immobili maggiormente rispondenti alle esigenze dei cittadini. E’ racchiusa nel protocollo d’intesa firmato ieri dal Comune e dall’Agenzia del Demanio la possibilità di utilizzare immobili in disuso per l’allocazione di importanti presidi di pubblica sicurezza.
A sottoscrivere l’accordo, che consentirà un risparmio per lo Stato di 340mila euro l’anno, sono stati il sindaco Francesco Menna e il direttore dell’Agenzia del Demanio Abruzzo e Molise, Vittorio Vannini.
In sostanza il Comune cede due terreni – uno nel popoloso quartiere San Paolo e l’altro in via Paul Harris – per consentire la realizzazione delle caserme della Guardia di Finanza e dei Carabinieri.
Nel pacchetto è prevista anche la cessione della ex scuola di via Naumachia, al centro della città, che il Comune ha tentato di vendere senza successo, e che adeguatamente ristrutturata e messa a norma, diventerà sede dell’Agenzia delle entrate. In cambio l’ente otterrà l’edificio che ospitava la polizia stradale, reparto soppresso un anno fa e accorpato all’autostradale di Vasto sud in virtù dei tagli operati dal Governo.
I locali ubicati tra viale Giulio Cesare e via Bachelet (vicino al Commissariato di pubblica sicurezza e al Tribunale) diventeranno sede della polizia municipale.
“E’ un accordo importante per la città”, commenta il sindaco Menna, “sul quale si è lavorato molto. Il protocollo prevede la strutturazione di un’operazione di razionalizzazione di beni pubblici in città, attraverso una permuta tra beni dello Stato e del Comune. La permuta è propedeutica alla richiesta di finanziamenti da parte dell’Agenzia per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri in via Paul Harris, della nuova sede della Agenzia delle Entrate in via Naumachia e della nuova Caserma della Guardia di Finanza nel quartiere San Paolo”.
Si risvolti economici dell’operazione si è soffermato Vannini.
“Ci sarà un risparmio di 340mila euro l’anno per gli affitti”, fa i conti il Direttore dell’Agenzia del Demanio, “senza considerare che riportare l’Agenzia delle Entrate nel centro storico significa creare economia. Procederemo con la richiesta dei finanziamenti, ma bisognerà aspettare la fine dell’anno per avere conferma dell’effettivo stanziamento.
Alla firma del protocollo, avvenuta nell’aula consiliare, erano presenti alcuni assessori, il maggiore dei carabinieri Amedeo Consales e il comandante della polizia municipale, Giuseppe Del Moro.
Anna Bontempo (Il Centro)