“La mancata firma per completare l’iter autorizzativo dei lavori di messa in sicurezza della Strada dei Parchi ha costretto la Toto Costruzioni ad avviare la procedura per il licenziamento di 383 lavoratori, attualmente impiegati sui cantieri A24-A25”.
Il rilevante taglio di personale, che “diventerà effettivo entro 75 giorni”, viene comunicato in una nota dalla Toto Holding, della quale fa parte Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A 24 e A 25 laziali e abruzzesi. Il gruppo dell’imprenditore pescarese Carlo Toto sottolinea che “la burocrazia gioca con la pelle dei lavoratori” e accusa senza mezzi termini le istituzioni pubbliche visto che i fondi per la essa in sicurezza di sono “ma manca solo la firma di un dirigente per far avviare i lavori”.
L’epilogo shock arriva dopo precedenti puntate polemiche di Sdp che ha sempre denunciato l’insufficienza dei fondi per intervenire sui piloni meno sicuri a causa delle forti scosse degli ultimi nove anni e il grave ritardo da parte del ministero per le infrastrutture nell’autorizzare il progetto complessivo di messa in sicurezza (in origine di 7 miliardi di euro, poi di 3), previsto nella legge di stabilità del 2012 seguita al terremoto dell’Aquila del 2009, nella quale si definiscono le autostrade strategiche in caso di calamità naturali.
“Una storia di mala burocrazia – si legge ancora nella nota –. I finanziamenti per completare i lavori per la ‘messa in sicurezza urgente’ anti sismica della Strada dei Parchi sono disponibili. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche competente per Abruzzo e Lazio ha approvato i progetti in linea tecnica. Anche i decreti di sblocco del Ministero delle Infrastrutture sono pronti. Manca solo la firma di un dirigente per far avviare i lavori”.