Bellissimo esempio di aggregazione tra i popoli, venerdi a Cupello grazie allo sport. Sul sintetico del comunale di Cupello, migliaia di persone hanno assistito ad una gara, organizzata dalla società Cupello Calcio in collaborazione con il Comune di Guilmi, il Comune di Cupello e il Centro di accoglienza dei bambini profughi eritrei di Guilmi. I bambini sono arrivati a Guilmi un anno e mezzo fa e alloggiano nella struttura denominata ” Trasmondo”.
” Sono bambini tenerissimi che cerchiamo di istruire e far crescere in maniera serena”, dice il sindaco di Guilmi ,Carlo Racciatti che ha accolto con entusiasmo il progetto sportivo di Aldo Di Florio. “Lo sport”, dice soddisfatto Aldo Di Florio l’allenatore degli atleti del Cupello ” in questo caso il calcio, ha dimostrato ancora una volta di essere la migliore formula per integrare i ragazzi meno fortunati che arrivano dall’Africa o da Paesi martoriati dalla povertà e dalla guerra, con i nostri ragazzi”.
L’evento sportivo promosso da Mister Aldo con i suoi “Esordienti 2005” è stato accolto con entusiasmo dai ragazzi eritrei. I piccoli hanno trascorso una giornata diversa, spensierata e di divertimento. Tanti i sorrisi e gli applausi. A fine gara le mamme dei ragazzi locali, hanno organizzato il “Terzo Tempo” una sorta di aggregazione comune per tutti, giovani atleti e genitori. E’ stato un esperimento riuscitissimo che ha incassato il plauso del sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio e di quello di Guilmi, Carlo Racciatti. “Un ringraziamento particolare va a Mister Aldo come rappresentante della Cupello Calcio, alle maestre del centro di accoglienza di Guilmi”, hanno detto i sindaci. “Non ci si può limitare ad accogliere i piccoli”, ha ribadito mister Aldo. ” E’ bello accompagnarli nell’integrazione con corsi di lingua , istruzione, calcio e sport in genere “.
Paola Calvano (il centro)