E’ un problema che si ripropone con l’arrivo della bella stagione. Sono diversi i Comuni che già da alcuni giorni stanno facendo i conti con le interruzioni e le sospensioni della fornitura idrica. Una situazione di reale disagio soprattutto per le località di mare, affollate da turisti e villeggianti.
La Sasi si sta adoperando con un serrato lavoro sul territorio per cercare quanto meno di ridurre le difficoltà, alcune purtroppo sono inevitabili.
“Con l’aumento considerevole dei consumi rispetto ai mesi scorsi, non si riesce a ricaricare il serbatoio che fornisce l’acqua ad alcuni Comuni quali Furci, Gissi e San Buono e a una frazione di Cupello, anche altri serbatoi fanno fatica a recuperare l’acqua necessaria. Da qualche giorno cominciano a subire una situazione di disagio pure alcune zone alte di Vasto – sottolinea il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe – e proprio per evitare problemi maggiori si sta erogando in maniera adeguata, tenendo bene in considerazione i bisogni e le criticità dei territori. Stiamo intensificando i lavori per individuare le perdite – che pure ci sono ed alcune sembrano piuttosto consistenti – e intervenire per evitare ulteriori dispersioni e recuperare litri preziosi. Siamo consapevoli dei problemi che crea la mancanza di acqua e non stiamo trascurando nessuna azione per limitare i disagi”.
Disagi che continuano proprio a causa della riduzione di rifornimenti idrici ai serbatoi.
“Per scongiurare difficoltà maggiori alla cittadinanza e consentire un recupero delle riserve nei serbatoi stessi – spiega Pio D’Ippolito, direttore responsabile dell’attività operativa – dove sarà necessario procederemo alla sospensione della fornitura nelle ore notturne, dalle 22.00 alle 6.00 del giorno successivo”.
I Comuni interessati da questo provvedimento per ora sono: Altino, Archi, Atessa, Casalbordino, Paglieta, Perano, Torino di Sangro e Villalfonsina.
“E al fine di andare incontro alle esigenze dei cittadini – aggiunge D’Ippolito – chiediamo che ci venga comunicato con congruo anticipo il calendario delle Feste Patronali, così per quei giorni ci organizzeremo per evitare eventuali chiusure notturne”.
La Sasi rivolge ancora una volta l’invito alle Amministrazioni Comunali a dare la massima diffusione per quanto riguarda le “chiusure” e a vigilare affinché si faccia un uso corretto delle risorse idriche. “L’acqua è un bene prezioso e insostituibile e non va sprecata o mal utilizzata”, conclude il presidente Basterebbe.
Intanto, sempre a causa degli aumentati consumi, sono state programmate una chiusura al serbatoio Gagliarda del Comune di Ortona dalle ore 22.00 di stasera, 4 luglio, alle 7.00 di domani mattina (per la quale sarà interessato tutto il centro nonché Fonte Grande e Via Civiltà del Lavoro) ed una chiusura ad Archi dalle ore 22.00 alle ore 6.00 di domani mattina (zone interessate: via Nazionale e C.da Ruscitelli).