Esce l’assessore dimissionario Antonio Tommaso Tiberio ed entra Paola Basile, consigliera comunale della lista civica “Per Casalbordino”. Il decreto di nomina che il sindaco Filippo Marinucci si accinge a firmare segna l’avvio del rimpasto di giunta (il primo dopo le elezioni comunali del 2016) e mette fine alla querelle sui lavori pubblici culminata con le dimissioni rassegnate da Tiberio e accettate dal primo cittadino a distanza di quasi un mese dalla loro presentazione.
“Abbiamo avuto diversi incontri, sia personali sia con il gruppo consiliare di maggioranza, in cui ci siamo lungamente confrontati e chiariti”, spiega il sindaco che ha deciso di accettare le dimissioni di Tiberio, sottolineando che l’ex assessore “potrà continuare a contribuire alla realizzazione del programma elettorale e a rafforzare il gruppo di maggioranza con ruoli e funzioni diversi”.
L’ingresso in giunta di Paola Basile, titolare di una tabaccheria storica lungo il corso di Casalbordino e vice presidente della Federazione italiana tabaccai, oltre a rafforzare la rappresentanza femminile nell’esecutivo, dove sono già presenti Carla Zinni e Alessandra D’Aurizio, dà il via libera alla ridistribuzione delle deleghe assessorili. Basile si occuperà di commercio, servizi integrati, anagrafe, stato civile e decoro urbano. La delega ai lavori pubblici, gestita dal dimissionario Tiberio, resterà nelle mani del sindaco. Marinucci ha anche deciso di assegnare l’urbanistica, che finora aveva tenuto per sé, all’assessore Zinni e di attribuire alla collega D’Aurizio la gestione del lido. Tiberio ha rassegnato le dimissioni il 7 giugno in seguito ad alcune divergenze in merito alla tempistica di alcune opere pubbliche ed in particolare sui lavori di ripascimento del litorale.
Anna Bontempo (Il Centro)