La magistratura vastese apre un fascicolo sulla morte di Maria Barducci, la donna di 89 anni investita sabato mattina in via Istonia a San Salvo da un furgone Fiorino guidato da G.I, 71 anni. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo dell’anziana. Questa mattina a Chieti verrà affidato l’incarico al medico legale Pietro Falco.
E’ probabile che l’esame autoptico venga fatto domani mattina. Stando alle testimonianze raccolte dalla polizia locale che indaga sull’accaduto, la pensionata avrebbe attraversato la strada a pochi metri dalle strisce pedonali passando tra due auto regolarmente in sosta. Il cane che era con lei è scappato spaventato. La legge tuttavia è chiara: chi investe un pedone commette un reato, anche se attraversa la strada fuori dalle strisce e prima di attraversare non guarda entrambi i lati della circolazione. E’ quanto ha sancito una sentenza della Cassazione. Solamente la prova dell’imprevedibilità e inevitabilità dell’evento nel rispetto di tutte le norme di cautela imposte dalla legge e dalla situazione concreta, può scagionare l’automobilista da una responsabilità civile e penale certa. E’ il caso del bambino che sfugge di mano al genitore all’improvviso o di chi attraversa una strada ad alto scorrimento di notte fuori dalle strisce.
G.I. ha affidato la sua difesa all’avvocato Maria Grazia Tana di Vasto. L’uomo è molto provato dall’accaduto. Gli attimi che hanno preceduto l’impatto del corpo dell’anziana contro il suo furgone sono ancora impressi nella memoria e probabilmente non saranno mai dimenticati. A San Salvo intanto aspettano tutti il rientro della salma della “nonnina dei cani”, come veniva chiamata Maria Barducci.
L’anziana infatti non usciva mai di casa senza di loro. Anche prima di essere investita , sabato mattina, era con uno dei suoi amati amici a 4 zampe . Ora di loro si occuperà la figlia di Maria, Iolanda. I funerali dell’anziana dovrebbero essere celebrati mercoledi mattina. Tutto dipenderà dalle decisioni odierne della magistratura.
Paola Calvano (il centro)
