L’edizione 2018 di Progetto Sud Festival, che si svolgerà sul lungomare di San Salvo Marina dal 24 al 26 agosto, si arricchisce di un’iniziativa sociale con la campagna di prevenzione contro le malattie sessualmente trasmissibili. Nel corso dei tre giorni, per un evento che vede come protagonisti soprattutto i più giovani, saranno distribuiti preservativi e informazioni in particolare sull’Aids. Gli slogan scelti dagli organizzatori è “Con Progetto Sud ti metti al sicuro” e “Anche al mare un impermeabile serve”, per un evento che ha il sostegno del Comune di San Salvo, in collaborazione con l’Asl 02 Abruzzo. Si inviterà i più giovani a fare il test Hiv e usare il preservativo nei rapporti occasionali “perché uniti contro l’Aids si vince” facendo proprio l’invito del ministero della Salute.
“Gli organizzatori di Progetto Sud – ha esordito il sindaco Tiziana Magnacca – hanno avuto il coraggio di promuovere tra i giovani la prevenzione facendolo in maniera aperta. Abbiamo la responsabilità di spiegare ai giovani i rischi a cui potrebbero andare incontro con relazioni non protette, con tutti i rischi per la salute. Una campagna di educazione che deve incoraggiata e apprezzata per un sesso sicuro avendo il coraggio di parlarne in maniera anche chiara e diretta nell’ambito della Politiche giovanili di questo Comune, per malattie che sembrano appartenere al secolo scorso ma che sono ancora presenti e che mietono moltissime vittime. Il mio invito a tutti i ragazzi: proteggetevi e divertitevi facendolo sempre in sicurezza”.
L’assessore alle Politiche sociali, Oliviero Faienza, ha ringraziato l’Asl 02 Abruzzo e in particolare la dottoressa Ada Mammarella, direttore del Servizio di epidemiologia igiene e sanità pubblica, per la vicinanza al progetto che vuol lanciare un messaggio che quest’estate è rivolto a tutti i giovani e che parte dal Comune di San Salvo. Faienza ha ricordato, citando un articolo di Elena Testi de L’Espresso, che solo lo scorso anno 500 giovani hanno contratto il virus dell’Hiv a causa “della mancanza di una adeguata informazione, di una mancata prevenzione e di una diagnosi tardiva, che è vietata a chi non ancora compie 18 anni se non accompagnato dai genitori a differenza di quanto accade in altri paesi europei”.
Ha parlato della necessità che non si abbassi mai l’attenzione alla prevenzione è stato il presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano ribandendo la vicinanza della Asl 02 in questa campagna di informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili. “Non so se è più importante quest’anno in Progetto Sud l’aspetto musicale – ha detto Spadano – oppure questa campagna di prevenzione. Io do la prevalenza alla prevenzione perché spesso non si parla di queste cose per pudore, nonostante sia una società evoluta. In maniera semplice ma efficace questa iniziativa è diretta a tutti e ci fa rimettere al centro la prevenzione per una serie di malattie che trovano terreno fertile in situazioni di difese immunitarie più basse”.
“Abbiamo voluto lanciare un’iniziativa con dei condom personalizzati con il contributo di D’Ambrosio Seawer – ha concluso Antonio Cane di Progetto Sud, accompagnato da Andrea Di Iorio e Daniele Manzone – in un periodo estivo dove di solito sbocciano nuovi amori e ci sono nuovi incontri”.