“E’ vero che il bonus bebè rappresenta un premio alla natalità, ma è altrettanto vero che non si possono dare i soldi pubblici a quelle persone che, a torto o ragione, non danno ciò che è dovuto alla comunità”. Il sindaco Nino Di Fonso replica così a Silvana Priori, capogruppo consiliare della lista civica “Rinnovamento democratico” che, nello spiegare il suo voto contrario al provvedimento, ne aveva stigmatizzato alcuni aspetti, tra cui quello di condizionare l’erogazione del contributo di 250 euro al pagamento delle tasse comunali.
“Trovo stucchevole tutta questa attenzione che Silvana Priori riserva al bonus bebè, che noi dopo neanche 30 giorni di amministrazione abbiamo approvato”, ribatte il primo cittadino, “la trovo stucchevole e per certi versi deprimente perché se l’ex sindaco avesse riservato solo qualche minuto del suo tempo nei 5 anni di amministrazione passata al futuro dei bimbi di Torino di Sangro oggi non avrebbe nulla da dire. Per rimanere alle osservazioni è vero che il bonus bebè rappresenta un premio alla natalità, ma è altrettanto vero che non si possono dare i soldi pubblici a quelle persone che non danno ciò che è dovuto alla comunità. Tutti i nostri provvedimenti sono migliorabili”, aggiunge Di Fonso, “ ma non possiamo accettare lezioni da chi per 5 anni non ha fatto nulla”.
Anna Bontempo (Il Centro)