Un agrotecnico, un biologo e un agronomo forestale. Sono i tre esperti che fanno parte della Commissione di valutazione ambientale, una speciale “task force” da affiancare agli uffici comunali per le procedure ambientali particolarmente complesse. I professionisti esterni, reclutati con una selezione finalizzata all’affidamento diretto sono Daniele Galassi (dottore in scienze ambientali), Andrea Mazzatenta (dottore in scienze biologiche) e Nicola Zinni (dottore in scienze agrarie e forestali). Ai tre esperti verrà corrisposto per ciascun argomento trattato, indipendentemente dal numero delle riunioni, l’importo di 500 euro per il 2018. La delibera di giunta con cui è stata decisa l’istituzione della Commissione di valutazione ambientale risale al 16 febbraio 2018. Entro il termine di scadenza, cioè il 10 aprile, sono arrivate in Comune quattro richieste con relativi curricula che sono stati valutati attribuendo un punteggio da 5 a 10 per la seconda laurea e il numero degli incarichi espletati per la redazione di Vinca, Vas e Via.
L’amministrazione comunale ha deciso di avvalersi della terna di esperti, raccogliendo una precisa istanza delle associazioni che fanno parte del Tavolo sull’ambiente convocato periodicamente dall’assessore Paola Cianci. Molte le procedure relative allo studio di incidenza ambientale pubblicate negli ultimi mesi, alcune delle quali hanno riguardato il Sic (sito di interesse comunitario) annesso alla riserva “Marina di Vasto”.
L’area, caratterizzata dalla presenza di rarissime formazioni dunali, è interessata da una serie di progetti che, secondo le associazioni cittadine, avrebbero meritato ulteriori approfondimenti prima di essere appaltati. E’ il caso del ripristino della illuminazione lungo la pista ciclabile. I lavori, che sarebbero dovuti iniziare nei giorni scorsi, ma che sono stati rinviati alla fine di agosto, prevedono l’installazione di 52 lampioni alti quattro metri, al posto dei lampioncini di 90 centimetri distrutti dai vandali subito dopo l’inaugurazione. La Vinca, ritenuta carente da alcuni sodalizi locali, non ha previsto lo studio sull’inquinamento luminoso.
Anna Bontempo (Il Centro)