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In migliaia per la finale del Prodotto Topico

 

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Le Ndurcillun al sugo di castrato di Pollutri,  la frittura della Costa dei Trabocchi e i tarallucci di Casalbordino. Sono  le specialità, nelle rispettive categorie dei primi piatti, dei secondi e dei dolci, premiate alla finale regionale del prodotto topico 2018 andata in scena nel centro storico di Casalbordino, località che per il secondo anno consecutivo ha accolto la manifestazione. L’evento, che giunge a conclusione di un percorso culturale e gastronomico che ha coinvolto 39 località di Abruzzo, Molise e paesi del Mediterraneo,  ha richiamato migliaia di persone nel borgo casalese dove sono stati allestiti  50 stand, tra cui uno dedicato alla cucina africana. Soddisfatti gli organizzatori.

“Abbiamo registrato circa 4mila presenze”, annota Orazio Di Stefano dell’associazione Ricercazione, “un numero leggermente inferiore alla edizione dello scorso anno,  ma comunque indicativo del successo che riscuote l’iniziativa”.

I visitatori, che per raggiungere il centro storico hanno utilizzato un bus-navetta, non hanno avuto che l’imbarazzo della scelta tra i 48 prodotti topici presenti. Molto arduo si è presentato anche il lavoro della giuria presieduta dalla professoressa Silvana Marcucci, che dopo aver degustato le specialità in gara ha scelto quelle più rappresentative per tipicità, produzione, ingredienti, analisi sensoriale (vista, olfatto e gusto) e piacevolezza. Oltre alle Ndurcillun di Pollutri, alla frittura della Costa dei Trabocchi e ai tarallucci di Casalbordino, la giuria ha segnalato, come novità dell’edizione 2018, lo yogurt prodotto da un’azienda di Roccaspinalveti.

Prima dell’apertura degli stand si è svolta in Comune una cerimonia inaugurale alla presenza del sindaco Filippo Marinucci, degli assessori Carla Zinni e Alessandra D’Aurizio, del primo cittadino di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, del consigliere regionale Mauro Febbo e  del presidente Anci-Abruzzo, Luciano Lapenna. E’ stata l’occasione per rimarcare l’importanza della manifestazione “che non è una semplice sagra” e per approfondire alcuni aspetti inerenti l’organizzazione di eventi del genere.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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