Non c’è pace nel quartiere di Santa Maria Maggiore. Questa volta nel mirino è finito l’assessore al Commercio e Sviluppo economico, Luigi Marcello, la persona che da mesi si batte per l’accensione delle telecamere nel centro storico e nel quartiere di Santa Maria in particolare. A raccontare l’accaduto è stato lui stesso.
“Gli imbecilli questa notte ( la notte fra sabato e domenica) ancora una volta hanno voluto mettere in evidenza le proprie capacità”, scrive Marcello . ” Questo è il risultato : asportazione dello specchietto retrovisore della vettura e come se non bastasse rigatura di due portiere della macchina. Il tutto è avvenuto in piazza del Tomolo dove l’auto era regolarmente parcheggiata”, racconta l’assessore. Il teppista è entrato in azione dopo le 24,00.
” Quando sono rientrato a casa”, spiega Marcello ” tutto era in ordine. Il teppista ha agito dopo”. L’amministratore lancia quindi un appello.
” Se qualcuno ha visto e’ pregato di contattare nel massimo riserbo l’interessato. Comunque non lasceremo nulla di intentato per individuarlo e per dargli la giusta lezione che merita. La misura è colma”. Non è escluso che l’assessore Marcello sia stato preso di ira proprio per il suo impegno a favore della legalità e contro i raid vandalici. Nella stessa notte comunque altri raid simili sono stati fatti sul Belvedere Adriatico.
Paola Calvano ( il centro)