Due cittadini italiani, residenti a Vasto, sono stati denunciati grazie all’intervento della Polizia municipale di Reggio Emilia che, partendo da quanto accaduto in città, ha scoperto una truffa messa in atto su scala nazionale. Solo nel reggiano sono infatti tre gli istituti religiosi vittime dello stesso raggiro: un istituto scolastico in città e due conventi nella bassa reggiana.
Le indagini sono partite da Reggio grazie alla segnalazione di una suora di un istituto religioso locale. Lo scorso 2 maggio la religiosa aveva riferito agli agenti che durante la mattinata un uomo, spacciatosi per volontario, aveva chiesto un contributo di sessanta euro a favore di una presunta associazione operante come Protezione civile e promettendo in cambio l’invio di una rivista. Ma nella stessa giornata, un corriere aveva poi di già suonato alla porta dell’istituto per la consegna di un pacco in contrassegno postale del valore proprio di 60 euro. La strana coincidenza aveva insospettito gli agenti del nucleo antidegrado della Municipale e fatto scattare le indagini.
Da una verifica, realizzata tramite il responsabile del servizio di protezione civile reggiano Pierpaolo Lugli è emersa la totale estraneità dell’associazione citata dai truffatori ad attività di protezione civile. La collaborazione con il corriere ha invece permesso, nel giro di poche settimane, di ricostruire la portata nazionale della truffa messa in piedi dai due cittadini di Vasto. I truffatori – un uomo di 62 anni e una donna di 54, entrambi pluripregiudicati – contattavano telefonicamente i vari istituti religiosi d’Italia proprio nel giorno in cui il pacco, contenente una finta rivista di Polizia, doveva essere recapitato a destinazione. Tutte le spedizioni erano state effettuate da una ditta di Vasto in contrassegno postale a carico del destinatario per una spesa di circa 60 euro a pacco. Secondo il corriere, la ditta che faceva a capo al 62enne effettuava in media tre o quattro spedizioni al giorno recuperando il materiale non consegnato attraverso un proprio corriere coordinato dalla complice.
Pochi giorni fa i truffatori, rintracciati dagli agenti di Polizia locale di Vasto in stretto contatto con i colleghi reggiani, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di tentata truffa.
Sulla scorta della vicenda il Comando di Polizia Municipale e il servizio di Protezione civile di Reggio Emilia ricordano che prima di effettuare qualsiasi donazione alle associazioni di volontariato è bene verificarne l’esistenza e l’operatività. (redazione Trc)