“La costituzione del Cda dell’Agir penalizza Cupello”. A esprimere critiche sulla composizione del nuovo consiglio d’amministrazione sull’Autorità regionale per i rifiuti, dove ha fatto ingresso la sindaca di San Salvo, Tiziana Magnacca , è Camillo D’Amico, capogruppo consiliare della lista civica “Il Cambiamento”.
“Di fronte alle scelte compiute dalla regione Abruzzo c’è da rimanere a dir poco scioccati”, attacca D’Amico, “ non tanto perchè i partiti maggiori e più rappresentativi in consiglio regionale (Pd e Forza Italia) abbiano trovato una quadra ed un equilibrio più che giusto in rapporto alla delicatezza del comparto rifiuti, ma per il fatto che il Vastese sia rappresentato da Tiziana Magnacca in luogo del sindaco di Cupello, comune che ospita l’impianto consortile del Civeta in via di definitivo ed irreversibile processo di privatizzazione”.
Secondo D’Amico toccava a Cupello esprimere la rappresentanza del territorio all’interno del Cda dell’Agir.
“Purtroppo a poco è servito il recente “cambio di casacca” e la presenza fisica al nazionale raduno di Pontida della Lega del sindaco Manuele Marcovecchio”, chiosa il consigliere di minoranza, “se poi tutto ciò, al di là dell’utilità che può avere in vista di una possibile candidatura personale alle prossime elezioni regionali, nulla ha portato in termini di “valore aggiunto” per una più diretta tutela della propria comunità e del territorio”.
Anna Bontempo (Il Centro)