Non è facile essere un bravo barman, professione in continua evoluzione. Occorre studio, impegno, passione. Ma anche tanta pazienza per riuscire a soddisfare le richieste, a volte “bizzarre”, della clientela. È alto l’interesse dei giovani per questa professione che, non conoscendo crisi, offre ottimi sbocchi lavorativi. Oggi, il barman è sempre più mestiere per giovani. In giro ve ne sono di preparati; ragazzi volitivi, bravi non solo nel fare bene il proprio lavoro, ma anche nel conquistare la stima e la fiducia del cliente. Uno di questi giovani lo abbiamo “scovato” al Lido Nadia, nel mare di Casalbordino. Si chiama Luca Infuso, ha ventidue anni, è nativo di Ostia.
Ultimo di cinque figli, diplomato presso il Liceo linguistico, Luca ha deciso di lasciare la sua città per raggiungere la Costa adriatica e fermarsi, per l’Estate 2018, a Casalbordino. Qui, come detto, ha trovato lavoro presso il Lido Nadia. Luca è simpatico, svelto. Gentile e rispettoso con i clienti, nel lavoro cerca sempre la perfezione. È bravo nel preparare aperitivi, fantasioso e creativo nell’ideare cocktail. Luca conosce il segreto su come preparare un buon cappuccino. Ma, soprattutto, e questo è sicuramente il suo forte, sa come trattare il caffè, in modo che il risultato in tazzina sia perfetto. Presso il Lido Nadia si trova benissimo. Dice: “Mi trattano come uno di famiglia. Il che mi consente di lavorare con serenità, e quindi di rendere al massimo. Sono contento di essere qui”.
Nel bar del Lido Nadia, sotto la supervisione di Anna Falasca, insieme a Luca, lavorano Sara, Antonio, Marika e Francesco, guidati dall’esperta Anita, moglie dello chef Luigi De Marco. Ed è proprio Luigi una delle colonne portanti di questa struttura. A lui è affidata la gestione, non semplice, del ristorante. Un impegno gravoso e di grande responsabilità.
Luigi è uno chef creativo, consapevole che quello della gastronomia è un settore complicato e in continua evoluzione. Ha passione per questo lavoro, è preparato ed esigente, ha talento e tecnica. Qualità, queste, che gli hanno consentito di diventare un protagonista nel campo della ristorazione. Non a caso, oggi, il “Ristorante Nadia” è tra i più conosciuti e frequentati della zona. Chi viene qui per mangiare del pesce, ci torna volentieri per la freschezza del prodotto, per il modo semplice e saporito con cui è stato cucinato, per la cortesia del personale, per l’onestà del conto.
Non stiamo qui a elencare tutte le prelibatezze che, con cura quasi maniacale, lo chef Luigi prepara quotidianamente, nella consapevolezza che un piatto riuscito nasce dopo tanto lavoro e utilizzando materie prime di alta qualità. Insomma, al Ristorante Nadia di Casalbordino Lido si mangia bene, e il giudizio non è nostro ma della clientela che lievita di giorno in giorno.
Ci sono persone che credono fermamente in quello che fanno, e lo fanno con entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi. È senz’altro il caso di tutto il personale che lavora nello stabilimento Lido Nadia di Casalbordino. Dove Luigi, chef talentuoso e volitivo, è riuscito ad affermare il ristorante in pochi anni. E dove Luca Infuso, giovane barman con appena tre anni di esperienza ma con tanto lavoro alle spalle svolto pure di notte, grazie alla sua ottima cultura generale, riesce a soddisfare e intrattenere il cliente, e basa il suo comportamento su gentilezza e cortesia. Luca, un segreto di questo mestiere? “Avere una grande passione e tanta voglia di lavorare”.
a.d.v.