Il Comune di Vasto dimentica di pubblicare elaborati ed allegati e concede ulteriori quindici giorni per la presentazione delle osservazioni, facendo slittare il termine di scadenza al 27 agosto. Possono tirare il fiato le associazioni e i cittadini che in questi giorni stanno studiando la documentazione presentata dalla ditta Ecoexpert srl di Gavardo.
La società brescaiana ha presentato un progetto per lo stoccaggio temporaneo di combustibili prodotto da rifiuti solidi in un’area sottoposta a vincolo idrogeologico, che pur ricompresa nella zona indistriale di Punta penna, è vicina all’omonimo Sic (sito di interesse comunitario). Tale circostanza ha reso necessario lo studio per la valutazione di incidenza ambientale (Vinca) ora in fase della pubblicazione.
Il termine per le osservazioni sarebbe scaduto ieri se il Comune non avesse concesso altri quindici giorni di tempo. Queta volta le “distrazioni” di qualche funzionario, che non ha pubblicato l’intera documentazione, hanno giocato a favore della cause ambientale.
La spedizione di combustibile da rifiuti solidi (Cdr) è una delle specializzazioni della società richiedente che ha affittato per sei anni (rinnovabili per altri sei), il capannone della Finbrico di Milano.
La balle che arriveranno verranno interstoccate, in attesa dell’imbarco, all’interno dello stabilimento di Punta Penna per un totale annuo autorizzato di 45.000 tonnellate (125 tonnellate al giorno con 4,6 convogli).
Anna Bontempo (Il Centro)
