ORE 22.45. CHIUSO IN VIA PRECAUZIONALE IL VIADOTTO HISTONIUM. Alle ore 20.45 il Vice Sindaco ha provveduto ad attivare il Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Il Vicesindaco Giuseppe Forte: “Immediatamente ho convocato in Comune gli Assessori competenti, Barisano e Marcello, con i quali ho incontrato i tecnici comunali e i rappresentanti del gruppo comunale di Protezione Civile, per organizzare immediati sopralluoghi nei punti sensibili della Città. I risultati sono finora tutti positivi. Precauzionalmente abbiamo disposto la chiusura temporanea del viadotto Histonium. Il contatto con le Forze dell’Ordine è costante – ha proseguito – e i sopralluoghi proseguiranno, presso tutte le strutture pubbliche, nei prossimi giorni.”
ORE 22.22. Un’altra forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata a Montecilfone sempre a 9 Km di profondità.
Le foto in allegato sono state pubblicate sulla pagina facebook dell’Esercito dei volontari della protezione civile e sono di un ragazzo di Acquaviva Collecroci. Foto che testimoniamo i danni che il terremoto ha provocato nell’abitazione.
TECNICI A LAVORO SULLA DIGA DI LISCIONE. Squadre di tecnici hanno raggiunto la diga del Liscione e il viadotto sulla Statale 87 che attraversa l’invaso per ispezionare le strutture. Anas e Vigili del fuoco, con l’ausilio di gommoni, stanno ispezionando i piloni del viadotto. La Polizia stradale di Vasto Sud ha effettuato una serie di controlli sul proprio tratto autostradale di competenza. In particolare, gli agenti hanno verificato i ponti sui fiumi Trigno e Biferno e la zona della frana che negli anni passati ha interessato il territorio di Petacciato. Al momento non sono state riscontrate criticità. I controlli proseguiranno anche nelle prossime ore con il supporto del personale della Società Autostrade spa. (repubblica.it)
SOSPESA IN VIA PRECAUZIONALE LA CIRCOLAZIONE FERROVIA. Sospesa in via precauzionale, dalle 20.40 di questa sera, la circolazione ferroviaria su alcune linee per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Le tratte interrotte sono la Ortona – Foggia (sulla linea Adriatica) e la Vairano – Campobasso – Termoli. Nessun treno è fermo in linea.
LA PRIMA NOTIZIA. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5,1 è stata registrata alle 20.19 Montecilfone a 9 km di profondità.Avvertita indistintamente in Abruzzo, Molise e Puglia e vista la magnitudo elevata, c’è grande apprensione per il timore di danni. Oltre all’epicentro Montecilfone, la scossa ha colpito anche altri Comuni in provincia di Campobasso. I più vicini: Guglionesi, Palata, Larino, Tavenna e San Giacomo degli Schiavoni, tutte di magnitudo compreso tra il 2.5 e il 3.0.
Tanta gente è scesa in strada per lo spavento. Sono in corso le verifiche di eventuali danni. Alle 21.10 si registrano piccoli crolli a Montecilfone. A Palata, secondo una prima ricognizione, ci sono crepe nei muri e danni interni alle abitazioni.
A Vasto, a Palazzo di Città è in corso un vertice ed i volontari della Protezione Civile di Vasto stanno monitorando il viadotto Histonium e altre strutture pubbliche. Non si segnalano danni.
IL SINDACO DI MONTECILFONE FRANCO PALLOTTA. “Abbiamo sentito una scossa fortissima –come riportato da Repubblica. “Sto andando a fare un sopralluogo in tutto il paese per vedere che cosa è successo”. Sulla sua pagina Facebook scrive “Per chi non vuole dormire in macchina ė aperta la scuola elementare che ė sicura. Nella scuola stanno arrivando brandine. Per chi vuole rimanere in macchina consiglio la zona lame, il calvario e il campo sportivo e il parcheggio del bosco”.
La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente e ci sono stati anche dei malori. Gli abitanti e i villeggianti si stanno raccogliendo in piazza, su esortazione della Protezione Civile. A Campomarino non si segnalano danni, mentre a Palata si registrano oggetti caduti nelle case, con piatti, bicchieri in frantumi e mobili spostati. Secondo una prima ricognizione, a Palata ci sono crepe nei muri e danni interni alle abitazioni.
IL GOVERNATORE DEL MOLISE DONATO DOMA. “Al momento non registriamo danni importanti”, soprattutto “non sono segnalati danni alle persone” dice all’Adnkronos il governatore del Molise Donato Toma. “I sindaci sono al lavoro sul territorio, insieme alla protezione civile e ai vigili del fuoco, che sono oramai all’erta da diversi giorni, senza sosta. Io sto coordinando le operazioni, siamo in contatto costante e fortunatamente fino a questo momento posso dire che si segnalano solo danni di poco conto”.
LA FAGLIA – “Un terremoto molto simile in termini di natura a quello di San Giuliano di Puglia del 2002″. Ad affermarlo all’Adnkronos, sulla base delle primissime rilevazioni, il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, che spiega come la faglia sia la stessa del sisma che colpì il Molise 16 anni fa e della scossa registrata due giorni fa, il 14 agosto scorso, sempre in provincia di Campobasso. “La localizzazione è leggermente più a nord dell’evento del 14, 4 km a Sud est di Montecilfone secondo i primi rilievi – spiega Doglioni -, ma indicativamente i due eventi hanno la stessa origine geodinamica e la stessa profondità. La magnitudo al momento è stata calcolata in 5.2, ma sono in corso tutte le valutazioni del caso”.
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