E’ tornata libera la coppia di nomadi residente a Vasto e un loro amico finiti in manette a fine luglio con l’accusa di furto e ricettazione. Il gip di Larino a cui la magistratura aveva trasmesso il fascicolo per competenza territoriale, non ha convalidato i provvedimenti nei 20 giorni previsti dalla legge.
Il legale dei tre, l’avvocato Raffaele Giacomucci ha chiesto e ottenuto la loro remissione in libertà. Il trio era stato incastrato da una pattuglia di carabinieri in borghese. F.B. e la moglie M.S., entrambi trentenni non immaginavano di essere osservati dalle forze dell’ordine, quando a Petacciato marina (Campobasso) si sono avvicinati ad un auto parcheggiata sulla Statale.
Secondo i militari la coppia avrebbe prelevato da quell’auto dei bancomat. Di sicuro la coppia dopo la sosta sulla statale ha raggiunto Vasto marina in auto, si è fermata ed ha fatto salire a bordo un’altra persona, P.Z., di Vasto un coetaneo amico. Dalla riviera la vettura con i tre a bordo è salita in città. Non lontano dal centro commerciale Pianeta l’auto della coppia si è fermata davanti ad uno sportello bancomat. Dall’auto è sceso l’amico dei due rom e ha tentato di prelevare soldi con le carte rubate. A quel punto sono intervenuti i militari. Il gip di Vasto daccordo con il pm Barbieri aveva convalidato i domiciliari. All’amico della coppia era stato dato l’obbligo di firma. Ora sono tutti liberi.
Paola Calvano (Il Centro)