Risponde all’appello lanciato da sette associazioni e annuncia l’imminente convocazione del tavolo sull’ambiente per discutere del progetto della Ecoexport di Gavardo (in provincia di Brescia) finalizzato allo stoccaggio temporaneo di combustibile da rifiuti solidi (ecoballe) nella zona industriale di Punta Penna, a ridosso dell’omonimo sito di interesse comunitario (Sic).
L’assessore alle politiche ambientali, Paola Cianci fa sue le preoccupazioni di Arci, Cobas Chieti, Gruppo Fratino Vasto, Italia Nostra del Vastese, Stazione Ornitologica Abruzzese, Associazione Antimafie Rita Atria e Peace Link Abruzzo che nei giorni scorsi hanno chiesto di sospendere la procedura in corso in quanto la società non risulta assegnataria del capannone in cui vuole svolgere l’attività di stoccaggio per la quale ha chiesto le autorizzazioni.
“Convocherò a stretto giro il tavolo per l’ambiente, a cui parteciperà anche l’assessore all’urbanistica, Giuseppe Forte”, fa sapere l’assessore Paola Cianci, “per discutere insieme ai tecnici la procedura in itinere relativa alla valutazione di incidenza ambientale”.
Il termine per presentare le osservazioni scade lunedì.
Anna Bontempo (Il Centro)