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Sei tartarughe spiaggiate in tre giorni

Record di tartarughe spiaggiate. Nel giro di tre giorni sono stati ritrovati morti ben sei esemplari, di cui tre nella sola giornata di ieri: i primi due nella baia di San Nicola e il terzo sulla spiaggia antistante il Lido Baiocco a Vasto Marina. Quest’ultima tartaruga, del genere Caretta-Caretta, è stata rimossa dalla battigia dai bagnini della concessione in attesa dell’arrivo del veterinario della Asl. Sono intervenuti anche i volontari del gruppo comunale della protezione civile allertati dall’assessore Luigi Marcello.

Le tre tartarughe ritrovate ieri fanno il paio con le altre tre rinvenute morte nei giorni scorsi, le prime due a Vasto Marina nei pressi dell’Hotel Lido e del pontile e la terza nelle vicinanze del trabocco della Grotta del Saraceno a Vignola. Quest’ultima presentava dei brandelli di rete intorno al carapace, cioè la parte superiore del guscio. Insomma, una vera e propria moria che preoccupa non poco non solo gli esperti chiamati a studiare questo fenomeno, ma gli stessi cittadini.

Per i ricercatori del Centro Studi Cetacei di Pescara la principale causa di morte delle tartarughe marine è dovuta all’interferenza con alcuni sistemi di pesca, soprattutto della piccola pesca, come le reti da posta. Si tratta di reti fisse, radenti la costa lunghe cinque chilometri nelle quali le testuggini si vanno a infilare.

Anna Bontempo (Il Centro)

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