“Un calendario povero di eventi gratuiti, carenze nei servizi, scarsa manutenzione e insufficiente cura del verde. Un’estate da dimenticare”. E’ impietosa l’analisi di Francesco Prospero, consigliere comunale della Lega che prova a tracciare un bilancio della stagione estiva ormai agli sgoccioli. E mentre i colleghi del centrodestra puntano l’indice sul settore turismo chiedendo le dimissioni dell’assessore Carlo Della Penna, l’esponente di minoranza sostiene che “le responsabilità non sono di un solo settore ma di tutta l’amministrazione comunale che, durante la stagione estiva, ha palesato tutti i suoi limiti”.
Sull’operato dell’esecutivo cittadino è fortemente critico Prospero che elenca tutte le problematiche riscontrate nel corso di questi mesi.
“Ai cittadini e ai turisti è stata presentata una città con gravi carenze riguardanti i servizi, la manutenzione, la scarsa cura del verde e un calendario povero di eventi gratuiti”, attacca il consigliere d’opposizione, “l’estate che sta volgendo al termine la ricorderemo per le carenze idriche del mese di luglio, per gli accessi al mare interdetti, per gli scarsi collegamenti ferroviari che interessano la nostra stazione, per le tante giornate “rovinate” ai cittadini e ai turisti dal semaforo “intelligente” di Vasto Marina, per le poche presenze di turisti nei mesi di giugno e luglio, per le code al Pronto Soccorso, per le buche presenti sulle strade e sulla passeggiata del nostro lungo mare, oltre che per l’approssimativa cura del verde”.
Le critiche di Prospero si appuntano anche sul cartello con la scritta “Vasto città del brodetto”, posto sulla rotatoria di Shangai, in piazza Verdi.
“Dimostra la confusione dell’amministrazione comunale”, dice, “ che, oltre a non inserire nel calendario estivo alcuna manifestazione che lo riguarda, dimentica che la nostra città è anche mare, arte e cultura. L’incapacità di fare promozione turistica si manifesta nell’assenza della località adriatica nelle rassegne che contano come la “Borsa del Turismo del Centro Italia” dove, altre città abruzzesi, hanno presentato le proprie bellezze nei loro stand. Non è possibile pensare di fare turismo solo ed esclusivamente presentando un cartellone estivo ricco di eventi a pagamento merito, principalmente, degli organizzatori privati. Occorrono programmazione, promozione, servizi, pulizia e manutenzione. E’ ora che l’amministrazione comunale ne prenda contezza e operi di conseguenza”.
Anna Bontempo (Il Centro)